Lo stupratore seriale di Milano era libero dopo 25 abusi

29/09/2017 di Redazione

In quasi due anni nella zona di Genova aveva violentato 25 ragazzine di età compresa tra i 12 e i 14 anni (tranne una, che allora era 17enne) lo stupratore seriale arrestato ieri a Milano per aver abusato di una 13enne. Mercoledì scorso, poco prima delle 14, Edgar Bianchi, ex barista, ha fermato la sua ultima vittima adolescente all’interno di un condominio in zona Angeli, aggredendola sul pianerottolo. È stato identificato grazie alle immagini catturate da una telecamera di sorveglianza. La sua fuga è durata meno di 24 ore. È stato riconosciuto dalla ragazza abusata. Si è consegnato agli investigatori e ha confessato. Era stato definito «maniaco dell’ascensore».

 

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STUPRATORE SERIALE A MILANO, GIÀ CONDANNATO A 12 ANNI IN APPELLO

La modalità di aggressione è risultata simile a quelle di una decina di anni fa. Ricostruisce Massimo Pisa su Repubblica:

Cominciò a marzo 2004. Sempre sulle ragazzine. Sempre seguendole fino all’ascensore e fermandosi al terzo piano. La firma di quel ragazzo coi capelli lunghi e il piercing al sopracciglio. Prima solo esibizionista, poi sempre più feroce con le sue prede, picchiate e umiliate prima dello stupro. Il 26 settembre 2006, un mese dopo l’ultima violenza, la Squadra mobile di Genova gli presentò il conto. Chiese scusa al processo di primo grado, la requisitoria invocò 24 anni di carcere, arrivò invece una condanna a 14 anni e 8 mesi con l’attenuante di un disturbo di personalità istrionico- narcisistico, anche se venne ritenuto sano di mente. Diventarono 12 in appello. Accorciati ulteriormente di due anni e due mesi dal gup Adriana Petri.

Dopo aver scontato 8 anni Edgar Bianchi è uscito dal carcere nell’agosto 2014.

(In copertina: una vecchia foto di Edgar Bianchi da archivio Ansa. Credit: ANSA / LUCA ZENNARO / DC)

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