Beppe Grillo è contento per la richiesta di rinvio a giudizio per falso di Virginia Raggi

Grillo Raggi è un binomio che non si scinde più, neppure di fronte all’ipotesi, molto concreta, di un processo contro il sindaco di Roma. A quanto risulta da fonti dell’agenzia ANSA il garante del M5S, finora severo censore di tutti gli eletti M5S con problemi giudiziari, ha espresso soddisfazione per la richiesta di rinvio a giudizo fatta dalla procura di Roma. Visto che si limita alla contestazione del reato di falso, mentre per il più grave reato di abuso d’ufficio la procura di Roma si è orientata verso l’archiviazione, la posizione giudiziaria di Virginia Raggi fa sorridere Grillo come il resto dei vertici 5 Stelle, preoccupati per un processo su ipotesi accusatorie più pesanti.

GRILLO RAGGI, LA STRANA ESULTANZA DEL GARANTE M5S

L’esultanza potrebbe esser prematura, poiché sarà il giudice per le indagini preliminari a stabilire se rinviare o meno a giudizio il sindaco di Roma, e su quali reati. L’ipotesi che  Virginia Raggi vada a processo per i reati di abuso d’ufficio legati alla nomina di Salvatore Romeo e Renato Marra appare però poco probabile, visto che abitualmente, ma non sempre, il gip accoglie le richieste dei magistrati più favorevoli al possibile imputato.

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Rimane comunque davvero strana l’esultanza di Grillo riferita da ANSA  per una indagine che si potrebbe concludere con un processo nei confronti del più importante amministratore del M5S. Il garante ex capo politico dopo la nomina di Luigi Di Maio a candidato premier non è l’unico esponente del M5S ad aver esultato per la richiesta di archiviazione delle accuse  sull’abuso d’ufficio fatte dalla procura di Roma. Anche Roberto Fico, il leader dell’anima più movimentista del M5S, i cosiddetti ortodossi, ha espresso soddisfazione. Prese di posizione che stridono con le tradizionali posizioni sulla giustizia pentastellate.