Portogallo, i bambini delle terre colpite dagli incendi vogliono far causa all’Europa per le emissioni di CO2

Vi ricordate la storia di Leiria? In estate, questo distretto portoghese è stato letteralmente devastato dagli incendi, che hanno causato più di sessanta morti. Da circa un mese, sei ragazzini coraggiosi vogliono far luce su questa vicenda, che in molti hanno attribuito alle emissioni di CO2 nell’atmosfera. Certi di questa teoria, i sei bambini hanno deciso di fare causa alla Corte europea per i diritti umani contro il mancato rispetto – da parte dei principali Paesi europei – dei limiti per le emissioni di CO2.

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BAMBINI PORTOGHESI CLIMA, L’AIUTO DI UNA ONG

In questa impresa titanica sono aiutati dalla onlus Global Legal Action Network, che – insieme ai ragazzini – ha avviato una raccolta fondi attraverso la piattaforma CrowdJustice. L’obiettivo è quello di raggiungere le 20mila sterline necessarie a preparare il caso che sarà sottoposto alla Corte di Strasburgo. Attualmente, la raccolta fondi ha superato quota 4000 sterline circa e ha bisogno di una ulteriore spinta per poter contribuire a realizzare il sogno di questi piccoli ambientalisti.

Che chiedono giustizia per quella che considerano una vera e propria profanazione dei loro territori d’origine. La loro causa sarà rivolta verso tutti quei Paesi europei, i 47 membri del Consiglio d’Europa, che sono responsabili nel complesso del 15% delle emissioni globali di CO2. «Tragedie come questa – spiega la Ong – stanno diventando la nuova norma perché le nazioni dell’Europa e oltre stanno fallendo nel fare i tagli necessari alle emissioni di gas serra».

BAMBINI PORTOGHESI CLIMA, IL PRECEDENTE

Non è la prima volta che un gruppo di bambini si schiera a difesa dell’ambiente contro i potenti del pianeta. Nei mesi scorsi, infatti, 21 ragazzini statunitensi hanno minacciato di portare in tribunale il presidente USA Donald Trump per la sua decisione di far uscire il Paese dagli accordi sul clima di Parigi. Anche quella è sembrata – agli occhi di tutti – una battaglia di Davide contro Golia. Ma perché tarpare le ali alla generazione che, in fondo, abiterà il pianeta nei prossimi decenni e che cerca di rimediare agli errori fatti dai propri predecessori?

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