La rivolta dei vegani contro la messa a Spiano per benedire i cacciatori

18/09/2017 di Redazione

Vegani in rivolta contro una messa organizzata per benedire i cacciatori. La parrocchia Santa Croce e San Clemente di Spiano, una frazione del comune Mercato San Severino in provincia di Salerno, terrà sabato 30 settembre una messa per l’inizio della stagione venatoria. Come recita il manifesto, duranta la celebrazione religiosa i cacciatori e i loro ausiliari verrano affidati all’intercessione del loro santo protettore, San Uberto, e a Maria Addolorata.

Vegani

LA RIBELLIONE DEI VEGANI CONTRO LE MESSA PER I CACCIATORI A SPIANO

Al termine della messa si svolgerà anche una benedizione dei cani dei cacciatori nel piazzale antistante la chiesa di Spiano, mentre il manifesto rimarca come alla celebrazione parteciperanno anche autorità civili e militari. La messa per celebrare la caccia ha suscitato una ferma reazione da parte di un associazione di vegani, Veg in Campania, che ha diffuso un duro comunicato stampa per condannnare una simile celebrazione.  «Chissà se don Gianluca Iacovazzo è a conoscenza del fenomeno dei tanti setter, segugi, spinoni e incroci vari che, sin dai primissimi giorni di apertura della stagione venatoria, sono già alla ricerca di nuovi compagni di vita umani perché abbandonati subito per la loro inattitudine alla caccia.Facendo di Sant’Uberto il loro patrono  i cacciatori dimostrano anche di non averne colto il vero messaggio».

IL COMUNICATO DEI VEGANI CONTRO LA MESSA

«Si racconta, infatti, che il santo, mentre un giorno prendeva di mira un cervo, vide tra i suoi palchi apparire un crocifisso, capì così che gli animali sono creature viventi e senzienti e da quel giorno depose le armi. Ma, quel che amareggia è l’esistenza di preti che appoggiano tali attività “sanguinarie”. Pur essendo sicuramente una minoranza, mai si è alzata una parola di condanna, verso quei religiosi che, sull’altare, predicano pace e amore verso il Creato e poi benedicono chi imbraccia il fucile, da parte di papa Bergoglio, il quale, pur avendo assunto il nome di Francesco, evidentemente non sente propri gli obblighi etici verso le altre creature che ispiravano il “Poverello” di Assisi». I vegani di Veg in Campania chiedono un intervento al vescovo della diocesi di Salerno, Luigi Moretti, perché siano presi provvedimento in merito. La campagna è stata appoggiata da un deputato del M5S, Paolo Bernini, noto per il suo impegno in favore degli animali. Non ci sono stime affidabili su quanti animali siano uccisi durante la stagione della caccia, ma legalmente potrebbero esser ammazzati fino a mezzo miliardo, come spiega Lav. Un numero enorme.

 

 

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