Il successo di Halima Aden, la prima supermodella con l’hijab in testa | GALLERY

13/09/2017 di Redazione

Si è vista sulle passerelle dell’alta moda già l’anno scorso, ma Halima Aden, la prima supermodella a sfilare con l’hijab addosso (il tradizionale velo islamico), è sempre più popolare. È entrata nella celebre agenzia IMG (la stessa di Kate Moss) e appare sempre più spesso nelle riviste di moda di tutto il mondo. Soprattutto, però, è diventata il simbolo di un’integrazione che rispetta le tradizioni.

19 anni, somala, musulmana osservante, Halima Aden è nata nel campo profughi dell’ONU di Kakuna, in Kenya. Vivono lì circa in 60.000. “Persone diverse, rifugiati diversi da tutta l’Africa – spiega la supermodella con l’hijab in un’intervista ad Al Jazeera English – ma si trova comune un terreno comune. I bambini come me giocano tutti insieme. Festeggiamo le festività gli uni degli altri”, racconta del campo in cui è vissuta fino all’età di 7 anni.

HALIMA ADEN, DAL CAMPO PROFUGHI ALLE PASSERELLE, SENZA RINUNCIARE ALL’HIJAB

Poi Halima Aden si è trasferita in Minnesota ed è stata naturalizzata statunitense. L’anno scorso ha partecipato a miss Minnesota ed è arrivata in semifinale. Ovviamente indossava il suo immancabile hijab e addosso aveva un burkini. Una novità assoluta per il concorso di bellezza. Il successo è arrivato quest’anno, quando ha esordito sulla passerella di Yeezy, la linea di abbigliamento disegnata da Kayne West. Poche settimane dopo, in febbraio, era a Milano per la settimana della moda: ha sfilato per Alberta Ferretti e per Max Mara.

L’obiettivo di Halima Aden è essere d’ispirazione per le altre rifugiate musulmane, magari tornando proprio a Kakuma, il campo profughi in Kenya dove è cresciuta. “Il mio obiettivo – ha detto a ‘Vogue’ la supermodella con l’hijab – è inviare un messaggio alle donne musulmane e alle giovani donne di tutto il mondo, dire loro che è giusto rompere gli stereotipi ed essere se stessi. Rimanere sempre fedele se stessi può aiutare ad abbattere ogni barriera”.

Foto copertina: dal profilo Instagram di Halima Aden

 

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