A Torino è nata la prima scuola dove possono accedere i no vax

10/09/2017 di Redazione

Chiamatelo home schooling o scuola parentale. Sarebbe la nuova scappatoia per aggirare l’obbligo vaccinale nelle scuole. Insegnare a proprio figlio matematica, italiano. E a Torino sono riusciti a farlo.

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Riporta La Stampa il caso della scuoletta Montessori che sta facendo indispettire la Regione:

Una scuola «no vax», forse la prima in Italia, certo non l’ultima, aprirà domani a Orbassano, alle porte di Torino. Le aule della Scuoletta Montessori sono stranamente vuote. Nessun banco, niente lavagne e nemmeno una cattedra. Da domani all’elenco delle anomalie se ne aggiungerà un’altra: niente certificato con le vaccinazioni per i bambini iscritti. «Siamo un’associazione culturale e non rientriamo nell’ambito di applicazione del decreto Lorenzin – spiega Mara Parisi, la presidente. -ma non è questa la nostra prerogativa. Qui può venire chi vuole. Il 30% dei bambini iscritti è regolarmente vaccinato».

Alla Montessori, nonostante le apparenze granitiche (Mara Parisi ha quattro figli, nessuno è vaccinato), rifiutano l’etichetta di scuola «no vax», La struttura, ricavata in un vecchio ristorante per matrimoni, è immersa nel parco di Stupinigi. Il percorso formativo è «alternativo»: dalla materna (Casa dei bambini) alle medie (Casa dei ragazzi) sono gli alunni a decidere dove posizionare mobili e arredi. Non ci sono lezioni frontali, libri di testo e compiti a casa. Gli elementi cardine di un progetto nato cinque anni fa sono il metodo Montessori e la pedagogia all’aperto.
Dopo sette mesi di lavori la struttura verrà inaugurata: «Abbiamo 130 iscritti, fatto più di mille colloqui con i genitori. Forniamo una risposta a tante famiglie spiazzate, ma non cavalchiamo l’onda “no vax”. Non ne abbiamo bisogno», puntualizza la presidente.

La Regione Piemonte ha nuovamente chiarito che l’obbligo di vaccinare i bambini e le associazioni «no vax» si stanno organizzando. Come riporta La Stampa hanno diffuso un decalogo: rimandare i colloqui con le Asl e in ogni caso registrarli; prendere tempo finché non arriva la multa.

(la Scuoletta Montessori, Foto via Fb)

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