Sette amiche in ospedale dopo una cena di pesce a Cattolica

07/09/2017 di Redazione

Sette amiche in ospedale dopo una cena di pesce a Cattolica. Si erano ritrovate in 11, la sera precedente, per festeggiare il compleanno di una di loro. Il menù di mare prevedeva un po’ di tutto: pesce cotto, pesce crudo, crostacei, cozze, vongole, sushi, ricciola e tonno. Il giorno successivo la brutta sorpresa: al risveglio 9 delle 11 amiche iniziano a sentirsi male: mal di stomaco, nausea, vomito e diarrea.

L’AUSL DI RIMINI INDAGA SULL’EPISODIO DELLE SETTE AMICHE IN OSPEDALE DOPO UNA CENA DI PESCE A CATTOLICA

Parte il tam tam di telefonate e, una volta intuito che il malessere era causato dalla cena a base di pesce, in sette si sono presentate al Pronto soccorso dell’ospedale Ceccarini di Riccione. Due, invece, hanno presentato gli stessi sintomi, ma hanno risolto il problema in altro modo. I sanitari hanno diagnosticato una “intossicazione alimentare non specificata”. La notizia è trapelata oggi, anche se l’episodio delle sette amiche in ospedale dopo una cena di pesce risale alla sera di giovedì 31 agosto. Il mercoledì 30, invece, la cena al ristorante di Cattolica, su cui ora sta indagando l’Ausl di Rimini, come riporta il Resto del Carlino

Gli addetti dell’Azienda sanitaria sono andati nel locale dov’è stata consumata la cena per fare dei tamponi anche ambientali, ossia su fornelli e pentole. I risultati delle analisi, che solitamente richiedono qualche giorno, sono attesi a breve. Serviranno a capire se l’intossicazione è stata causata dai prodotti ittici o da altro. Si indaga a 360 gradi, anche perché il menù era abbastanza variegato. Nel ristorante la comitiva ha consumato pesce misto, sia crudo che cotto, compreso crostacei, cozze, vongole, sushi, ricciola e tonno. Tra le amiche c’è chi conferma: «La sera di giovedì ci siamo sentite male, abbiamo avvertito, chi più chi meno, alla stessa ora dolori di stomaco, nausee, vomito e diarrea, tutte tranne due che erano al tavolo con noi. Abbiamo deciso di andare al Pronto soccorso, anche perché, avendo mangiato del pesce crudo, poteva essere pericoloso».

Foto copertina: Pixabay

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