Doping, da Milito a Tevez passando per Iaquinta e Camoranesi: quanta serie A nell’elenco di Fancy Bears

Fancy Bears irrompe nel mondo del calcio. Gli hacker russi che divulgano dati sensibili nell’ambito delle sostanze dopanti nello sport hanno pubblicato una lista di 25 atleti che, nel corso dei mondiali in Sudafrica del 2010, avrebbero beneficiato di certificati di esenzione che hanno permesso loro di assumere sostanze proibite per scopi terapeutici. Per ora, il loro attacco sembra essere piuttosto debole (i numeri fanno pensare a reali esigenze da parte dei beneficiari delle esenzioni), ma insinua comunque il dubbio del doping in un ambiente, come quello del calcio, che da sempre si è dichiarato estraneo a queste pratiche.

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DOPING CALCIO, I NOMI NELLA LISTA DI FANCY BEARS

E, sorprendentemente, troviamo tanta Italia in quella lista. Oltre a due componenti della nostra nazionale, campioni del mondo nel 2006, ci sono diversi calciatori che hanno militato nella nostra Serie A. Ci sono gli ex juventini Vincenzo Iaquinta, Mauro German Camoranesi e Carlos Tevez, ma ci sono anche Diego Milito, Juan Sebastian Veron e Mario Gomez. Tanto per citare i nomi più noti.

Sarebbero stati i beneficiari di esenzioni per permettere loro di assumere sostanze come il betametasone (presente nel comunissimo Bentalan contro le allergie) o il salbutamolo che aiuta le vie respiratorie in caso di congestioni nasali. In dosi importanti, queste sostanze potrebbero migliorare le prestazioni del metabolismo, ad esempio. Ma questi atleti – di cui vengono fatti nomi e cognomi – potrebbero davvero aver avuto bisogno di questi farmaci per curare raffreddori, reazioni allergiche o reumatismi visto il loro numero esiguo.

DOPING CALCIO, 150 ATLETI NEL MIRINO

Più preoccupante la lista di 150 calciatori (di cui vengono indicati solo nazionalità e laboratori di provenienza delle sostanze) che avrebbero assunto farmaci proibiti nel 2015. Qui, le sostanze incriminate sono meno comuni e con più probabilità legate a una sistematica azione dopante: dagli stimolanti ai diuretici, dagli ormoni anabolici ai cortisonici, dai narcotici alla immancabile cannabis.

(FOTO: Sport Image/Sportimage/Cal Sport Media)

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