Amanda Knox tornerà a Perugia: «Non sono la benvenuta, ma devo chiudere il cerchio»

18/08/2017 di Redazione

A quasi dal quel 1 novembre 2007, Amanda Knox, l’americana accusata e poi assolta in via definitiva per l’omicidio della sua coinquilina britannica Meredith Kercher, sta pianificando un ritorno a Perugia. «Lo so. Perugia è probabilmente il posto meno accogliente per me di tutto il mondo – ha spiegato Amanda Knox al settimanale americano People – e questo è spaventoso, ma tornare lì è l’unico modo che ho di chiudere letteralmente il cerchio». «È passato un decennio, e nel frattempo ho fatto molti progressi ma questo viaggio è certamente il prossimo passo di un processo che mi ha portato a non essere più la ragazza dai capelli biondi e un po’ ingenua».

AMANDA KNOX: «NON VOGLIO AVERE IL RICORDO DI PERUGIA DI ME CHE FUGGO DALL’AULA SCORTATA DALLA POLIZIA»

Nella video intervista in onda sul canale People/Entertainment Weekly Network. intitolata “My life after prison”, Amanda Knox – 30 anni il mese scorso – racconta la sua vita dopo l’esperienza del carcere, dove è stata detenuta per quattro anni. La ragazza americana racconta alla popolare rivista che finalmente la sua vita è tornata «normale», sei anni dopo la scarcerazione e il ritorno nella sua città natale, Seattle. «Mi sento libera di tornare in Italia per affrontare la città dove accadde la tragedia che mi stravolse la vita», spiega a People Crime. «Voglio tornare indietro e vivere un luogo come una persona qualunque, e conservare un ricordo di Perugia che non sia l’uscita dall’aula di giustizia scortata dalla polizia, fuggendo dai paparazzi».

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La voglia di tornare in Italia le è tornata al mare: «Ho sentito parlare italiano in spiaggia e sono stata scossa. Poi mi sono detta: va tutto bene». E allora il viaggio a Perugia, per «trovare il modo di smettere di avere paura». Non è solo questo, Amanda Knox vuole anche ritrovare persone a cui lei e i suoi genitori – che hanno a lungo vissuto nel capoluogo umbro durante la detenzione della figlia – sono legati: «Voglio vedere Perugia, che quando avevo 20 anni era la città dei miei sogni, attraverso gli occhi dei miei genitori. La mia famiglia ha vissuto per anni a Perugia per sostenermi e starmi vicino e così hanno stretto amicizie e rapporti. E io mi sono particolarmente legata al cappellano del carcere, ricordi che per me contano ancora».

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IL RITORNO DI AMANDA KNOX A PERUGIA NON SARÀ PRIMA DI NOVEMBRE

Non un ritorno imminente, quello di Amanda Knox a Perugia: il viaggio non è ancora stato pianificato e comunque sarà dopo il matrimonio della sorella minore, il prossimo novembre. «Adesso lei ha bisogno di tutta la mia attenzione e appoggio, dopo che ha dedicato a me una parte importante della sua giovinezza», spiega la Knox a People. Lei intanto è legata sentimentalmente allo scrittore americano 35enne Christopher Robinson e ha un’associazione che si occupa delle vittime di errori giudiziari. Anche Amanda Knox è diventata una scrittrice e il viaggio a Perugia avrà anche uno scopo lavorativo: le serve per scrivere il capitolo conclusivo del suo ultimo libro, che ha per tema il sistema giudiziario italiano, «raccontato dal punto di vista di una donna che lo ha attraversato».

Foto copertina: © Bruce R. Bennett/The Palm Beach Post via ZUMA Wire)

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