E il M5S si spacca su migranti e Ong, Fico dice il contrario di Di Maio

14/08/2017 di Redazione

La giornata di Roberto Fico comincia con una smentita di Repubblica. L’esponente M5S accusa oggi il quotidiano di aver dato una chiave di lettura sbagliata ad un suo messaggio sulla vicenda Ong, di aver parlato di spaccatura e strappo nel Movimento. «Faccio una riflessione di ampio respiro sull’immigrazione mettendo in forte discussione il lavoro dell’Europa e contestando allo stesso tempo alcuni dati detti da Gentiloni e ‘la Repubblica’ riporta i miei contenuti come lotte interne al movimento, linee sconfessate ecc…», ha scritto il deputato su Facebook avvertendo i suoi follower. Secondo Fico, insomma, la sua uscita non sarebbe nessuna battaglia ai vertici del M5S. Una precisazione apprezzabile di chi sembra non voler alzare i toni. Restano però le divergenze di vedute con altri due rappresentanti di primo piano del Movimento, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, che sostengono che il governo sull’immigrazione ha copiato il Movimento.

 

 

MIGRANTI E ONG, FICO: «DA GOVERNO FALSA RAPPRESENTAZIONE DELLA REALTÀ»

Fico, nel post di Facebook ripreso da Repubblica, ha scritto che il termine ‘rifugiato’ «dovrebbe riguardare anche i rifugiati ambientali, cioè coloro che non hanno più mezzi per vivere a causa di fenomeni come la desertificazione, la deforestazione, la carenza di acqua o altri disastri ambientali che pregiudicano la loro salute». Poi ha attaccato il governo perché le Ong «sembrano essere considerate quasi le responsabili dei flussi migratori». «Se una di loro – ha aggiunto il deputato – avesse agito non rispettando le norme internazionali e interne, sarà la magistratura ad accertarlo». Fico dice di considerare l’esecutivo «il primo a cavalcare» una «falsa rappresentazione della realtà», «con Gentiloni che da mero esecutore si presta a diffondere bufale come quella per cui l’85 per cento dei migranti sarebbe costituito da ‘migranti economici’». Per l’esponente M5S sono solo «cifre sparate a caso». E cita «studi scientifici, come quello della Middlesex University commissionato dal Consiglio per le ricerche economiche e sociali britannico».

 

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MIGRANTI E ONG, DI MAIO: «IL GOVERNO COPIA DEL M5S»

«Le stesse identiche proposte sono razziste se le fa il Movimento 5 Stelle e diventano buone se a proporle è il governo», scriveva un mese fa Di Maio sul blog delle Stelle. L’esecutivo – affermava il probabile candidato premier alle Politiche 2018 – « tre mesi di ritardo si è accorto che le soluzioni per fermare il traffico di esseri umani e contenere l’emergenza immigrazione esistono. E non sono né di destra, né di sinistra, sono semplicemente buone idee». «I primi a lanciare l’allarme sulle operazioni di salvataggio nel Mediterraneo ad opera di alcune Organizzazioni non governative e a proporre soluzioni di buon senso – affermava ancora Di Maio – siamo stati noi del Movimento 5 Stelle, tra gli insulti e le critiche del Pd, della stampa mainstream e del governo. Oggi, dopo tre mesi, lo stesso allarme e le stesse proposte le ritroviamo sulla bocca del ministro dell’Interno Minniti e sono quelle che il governo ha portato in Europa». Ma a Fico piacciono davvero poco.

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