I pony sotto il sole cocente di Roma e quella multa di soli 50 euro | VIDEO


Sotto il sole cocente di Roma, a 39 gradi, sulla Cristoforo Colombo. Queste le condizioni di quattro pony nella Capitale. Pony che sono stati notati dalla guardia zoofila A.P.G. Valentina Poggi. Gli animali stavano trascinando un carretto in condizioni decisamente critiche.

guarda il video:

La guardia zoofila ha chiamato i vigili che hanno multato il trasgressore. Ma qui viene il bello. Quanto è costata quella multa? Solo 50 euro totali. In base al regolamento comunale sulla tutela degli animali dal primo giugno al 15 settembre è vietato far lavorare i cavalli dalle ore 13,00 alle ore 16,00. E non solo. I cavalli che svolgono attività di trazione di vetture pubbliche non possono lavorare per più di sei ore al giorno ed hanno diritto a delle pause adeguate di riposo tra un tragitto e l’altro, in estate da svolgersi all’ombra. Ma perché questa cifra?

C’è una ordinanza della Sindaca Virginia Raggi. Si tratta della 92 del 23 giugno 2017 e interviene in maniera più stringente sulla casistica.

– nelle more di una integrazione delle predette discipline regolamentari, l’estensione del divieto di
circolazione previsto per le vetture pubbliche a trazione animale ad ogni attività di trazione o trasporto con
equidi , nelle giornate caratterizzate dalla presenza di ondate di calore di particolare intensità con un
livello di rischio 3 del bollettino del “Sistema Nazionale di Sorveglianza,
previsione e di allarme per la
prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione”, diramato dal Dipartimento
Nazionale della Protezione Civile;
– che in dette giornate, per i mesi estivi, nel periodo da giugno a settembre 2017, le citate attività
saranno consentite solo a decorrere dalle ore 18.00
, a condizione che la temperatura ambientale sia
comunque inferiore a 33 gradi centigradi, sulla base dei dati pubblicati dal Centro Nazionale Meteorologia
e Climatologia dell’Aeronautica Militare Italiana con riferimento alla stazione Roma Urbe e conoscibili
mediante collegamento telematico al sito istituzionale: www.meteoam.it.
– che, nel periodo di blocco della circolazione ai cavalli impiegati nella trazione pubblica sia comunque
garantita idonea movimentazione, al fine di tutelare il benessere fisiologico degli equidi medesimi
secondo le indicazioni impartite dalla Commissione Medico Veterinaria;
– che gli equidi impiegati nelle manifestazioni ludiche e negli eventi sportivi-agonistici, dopo la performance,
siano immediatamente governati e ricoverati in ambiente fresco e areato;

Per le violazioni alle disposizioni previste nella presente ordinanza, salvo che il fatto costituisca reato, si applicheranno le sanzioni amministrative ai sensi dell’art. 7bis del D.Lgs.267/2000 e le misure repressive di cui all’artA 7 del vigente Regolamento per la disciplina degli autoservizi non di linea.

Ed è proprio l’ultima parte che stabilisce le sanzioni. In base al D.Lgs.267/2000 spuntano i famigerati 50 euro. Una cifra che però non sembra spaventare i proprietari di carretti e affini. Nemmeno sotto i 39 gradi

Share this article