Nina Moric candidata sindaco di Torre del Greco: sì, no, forse

La domanda che potremmo farci è: a quando il vero salto in politica. Nina Moric da diversi mesi fa parte del movimento di CasaPound e da un po’ di tempo a questa parte sta facendo annunci di presunti impegni in prima persona come candidata. Ma tra il dire e il fare, al solito, c’è di mezzo il mare. O meglio, c’è di mezzo Facebook.

Lunedì, con un post sul suo seguitissimo profilo, Nina Moric aveva annunciato la sua candidatura a sindaco di Torre del Greco, la città del fidanzato Mario Luigi Favoloso. L’ex cittadino del centro campano, infatti, è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta su presunti fondi neri nel settore della raccolta dei rifiuti e si è già scatenato il toto-nomi per la sua successione (che, del resto, non sarà immediata perché prima ci sarà bisogno di una fase intermedia di commissariamento prefettizio).  La Moric era apparsa spavalda, sembrava già in campagna elettorale e aveva persino lanciato l’hashtag #votaNinaMoric.

NINA MORIC CANDIDATA TORRE DEL GRECO, LA SMENTITA

Oggi, però, è arrivata la marcia indietro. La showgirl prima si è compiaciuta per il grande rumore fatto da questo suo annuncio e dal vasto spazio riservatole sulla stampa nazionale e sui social network. Poi, ha rettificato la sua posizione: «La mia è stata una provocazione, io della cosa dovrei parlarne con il movimento di cui faccio parte e con la famiglia del mio fidanzato».

NINA MORIC CANDIDATA, IL PRECEDENTE

Annuncio e marcia indietro, come nello scorso maggio. In quell’occasione, Nina Moric – nel corso di un’intervista a Oggi aveva annunciato la sua candidatura come capolista alle prossime elezioni politiche, sempre con CasaPound. Il giorno dopo, ai microfoni di Giornalettismo, fu proprio il vicepresidente del movimento Simone Di Stefano a rettificare quanto annunciato dalla showgirl: «Sarà nelle nostre liste – disse Di Stefano – e se prenderà i suoi voti entrerà in Parlamento. Ma non sarà capolista di CasaPound».

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Insomma, politica è calcolo e ponderazione. E il troppo entusiasmo può rischiare di giocare brutti scherzi. La «discesa in campo» attiva di Nina Moric sembra essere ancora lontana. E siamo sicuri che, dopo tutto questo «al lupo, al lupo» qualcuno ci crederà ancora?

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