Paola Perego cita la Rai per danni e ora il suo show è a rischio

04/08/2017 di Redazione

Sembrava aver trovato la quadra, nonostante la sospensione della trasmissione Parliamone sabato (dopo la gaffe sulle dieci ragioni per scegliere una donna dell’est). A Paola Perego, infatti, viale Mazzini aveva proposto otto prime serate su Rai Uno tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. Invece, lei va avanti per la sua strada e potrebbe mettere a rischio la collaborazione con il servizio pubblico: la società Arcobaleno Tre di Lucio Presta, marito e manager della Perego, ha depositato al tribunale di Roma una citazione contro la Rai per «danni di immagine, economici e biologici».

PAOLA PEREGO CAUSA RAI, L’ANNUNCIO

L’annuncio è stato fatto via Twitter:

La vertenza con la Rai sembrava essere rientrata, ma la svolta è arrivata nei giorni scorsi. Con l’avvio di un procedimento giudiziario, infatti, sembra essere molto difficile che Paola Perego possa continuare la sua collaborazione con la Rai che, oltre a difendersi in tribunale, potrebbe far fronte a una nuova grana dopo quella di Massimo Giletti (passato a La7 e andato via dalla Rai sbattendo la porta).

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PAOLA PEREGO CAUSA RAI, IL SUO FUTURO

Alla base della scelta di Paola Perego, secondo alcuni rumors, potrebbero esserci nuove e più allettanti offerte da parte di altre emittenti televisive. Con una nuova prospettiva lavorativa assicurata, la conduttrice avrebbe scelto di togliersi il sassolino dalla scarpa rispetto all’emittente pubblica che non aveva esitato a prendere provvedimenti dopo la controversa vicenda delle donne dell’est a Parliamone sabato. 

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