Legalizzazione della cannabis affossata dal PD che vota con Lega e Forza Italia

Legalizzazione della cannabis sempre più un miraggio. La Camera dei Deputati ha sostanzialmente affossato la proposta di legge con primo firmatario Benedetto Della Vedova col voto in commissione Giustizia e Affari sociali, che ha approvato il testo unificato con relatore Margherita Miotto che prevede solo l’utilizzo terapeutico della cannabis. Il testo unificato promosso da Daniele Farina è invece stato respinto, dalla maggioranza proibizionista formata da centrodestra, centristi  e PD.

LEGALIZZAZIONE CANNABIS AFFOSSATA DAL PD

Nonostante molti suoi deputati avessero firmato la pdl Della Vedova per la cannabis legale – la maggioranza dei renziani però no – il PD ha deciso di votare contro la legalizzazione della cannabis. In aula il testo potrà essere emendato, ma il segnale uscito dalla commissione Giustizia è chiarissimo. Dopo una lunga e sfiancante discussione il Partito Democratico ha scelto di contrapporsi alla legalizzazione della cannabis, bocciando l’uso ludico e votando a favore solo di un uso terapeutico circoscritto. Una posizione che rende impossibile l’approvazione di una normativa favorevole alla canapa che già sembrava assai ardua da approvare. Alla Camera dei Deputati il sì del PD avrebbe reso maggioritaria la proposta di legge, che invece al Senato avrebbe avuto ben meno chance di passare. Il sì compatto dei Democratici e del M5S, che in commissione era a favore, avrebbe però reso quantomeno possibile una speranza per la legalizzazione della cannabis.

LEGALIZZAZIONE CANNABIS, ATTACCO M5S AL PD COME GIOVANARDI

Renzi ha evidentemente deciso che una simile battaglia non era adatta alla campagna elettorale che ha in mente per le politiche, e i deputati democratici hanno già chiarito che non ci saranno chance per la cannabis legale. Probabilmente in aula saranno depositati emendamenti a favore, ma ragionevolmente verranno bocciati.  Come riporta il Manifesto di oggi, è stata dura la protesta di M5S, SI e Radicali contro il Pd, che

«Alla fine ha gettato tutto alle ortiche – attaccano i deputati a 5 Stelle – tirandosi indietro e votando contro la proposta del primo firmatario Giachetti, cui denunceremo la scomparsa a Chi l’ha visto? per totale assenza dal dibattito. Hanno fatto i Giovanardi del momento. Anzi, peggio». «Mafie e mercanti della droga non possono che dire grazie – dichiarano Riccardo Magi e Antonella Soldo, dirigenti di Radiali Italiani – La scelta proposta dall’on. Miotto di portare avanti solo la parte relativa alla cannabis terapeutica è irresponsabile e ipocrita. La cannabis terapeutica è legale dal 2007 in Italia e nonostante ciò fatica ad affermarsi proprio a causa dell’aurea di criminalizzazione che ancora circonda questa sostanza»

Foto copertina: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

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