TQILA, la milizia LGBT che combatte contro l’ISIS

26/07/2017 di Redazione

TQILA è il nome di un’unità di combattimento contro l‘ISIS, che fa parte della milizia IRPGF, formata da  un gruppo di persone LGBT. Gay, lesbische e transessuali della Siria si sono uniti per prendere le armi e contrastare i terroristi del sedicente Stato islamico, dopo che negli ultimi anni i jihadisti di al-Baghdadi hanno compiuto numerose brutalità contro le persone che amano persone dello stesso sesso. Secondo l’interpretazione della Sharia applicata nei territori, ora sempre più ridotti, del sedicente califfato islamico l’omosessualità rappresenta un crimine sanzionabile con la pena di morte.

TQILA, IL GRUPPO GAY CHE COMBATTE ISIS

Un gruppo di volontari ha deciso di contrastare anche con le armi l’orrore dell’ISIS, formando l’unità  “The Queer Insurrection and Liberation Army” (TQILA), che si pronuncia tequila come il famoso superalcolico, che fa parte del gruppo combattente IRPGF, che ne ha dato annuncio sul suo profilo Twitter. L’esercito gay per l’insurrezione e la liberazione è formato anche da eterosessuali, a quanto si intuisce dal comunicato di IRPGF, una milizia anarchica e anti capitalista attiva nel Rojava, l’area settetrionale della Siria a maggioranza curda. Da tempo in questo territorio si sono riuniti attivisti di tutto il mondo vicini alle idee di estrema sinistra che si sono uniti per combattare l’orrore dell’ISIS. Nel comunicato ufficiale si rimarca come il sottogruppo di TQILA abbia l’obiettivo di distruggere il binarismo di genere e promuovere la rivoluzione femminile, così come una più ampia rivoluzione sessuale e di genere. La comunicazione delle milizie delle Syrian Democratic Forces, le forze democratiche siriane, hanno negato che esista un battaglione gay, nonostante la conferma ufficiale di IRPGF. Una precisazione che contrasta con l’enfasi della notizia data dal movimento anarchico, composto da volontari spesso di Paesi occidentali, che combatte a fianco delle forze siriane anti ISIS e anti Assad.

TQILA ALLA GUERRA GAY CONTRO ISIS

I membri di TQILA hanno visto con orrore come i fascisti e gli estremisti nel mondo abbiano attaccato la comunità omosesuale e ucciso un numero enorme di apparteniti al mondo LGBT perché li ritenevano malati, perversi e innaturali. Le immagini dei gay buttati giù dai tetti e lapidati a morte da Daesh (l’altro nome dell’ISIS, più denigratorio), non potevano essere guardate in modo passivo. Il gruppo rimanrca come l’odio per i gay e le trans non sia limitato all’ISIS ma presente anche tra i conservatori cristiani, e si chiude con un appello per la liberazione omosessuale, la morte al capitalismo arcobaleno e un’esortazione all’uccisione dei fascisti dell’ISIS. Newsweek è stata la prima testata internazionale ad approfondire la creazione di TQILA ma per motivi di sicurezza non sono stati riferiti dettagli sui componenti del gruppo militare.

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