Posterla e la denuncia di Massimo, il dj disabile picchiato per salvare una chiesa

Massimo Bigmassy Domenici fa il dj, soffre di una disabilità e il suo post su Facebook sta diventando virale. Il ragazzo ha denunciato di esser stato picchiato durante una festa di piazza a Posterla, frazione del Comune di Fosdinovo, in provincia di Massa e Carrara. Massimo si trovava lì per suonare per un evento utile per ricostruire il tetto di una chiesa della zona, danneggiata dal terremoto del 2013.

La festa degenerata nell’arco di poco tempo. Ma la cosa più grave è che ai due musicisti sarebbe stato impedito di chiamare le autorità o raggiungere l’ospedale. Racconta il dj sulla sua pagina, tramite le parole di una ragazza che lo accompagnava:

Tra maleducazione, riti settali, abuso di alcool arriva la mezzanotte, ora in cui, per ordinanza la musica si deve staccare; ma loro erano ubriachi, col fiato sul nostro collo, continuavano a pomparsi di vino e due di loro hanno iniziato a litigare davanti a noi.. da qui in poi ho capito che potevamo essere in pericolo e che dovevamo smontare quanto prima .. dico “big sono ubriachi è giunta mezzanotte andiamo”; lui gentilmente dice “questa è l’ultima canzone”.. loro non ne volevano sapere di staccare, il nettare degli dei era nel sangue, un vecchio boss voleva comandare la musica..e gli tirano l’acqua addosso con una bottiglia, per ben tre volte, l’acqua finisce sugli strumenti e sul big e l’incubo ebbe inizio..

Diciamo che andiamo via subito e il big si prende una spinta e un cazzotto a tradimento, lo buttano x terra due volte.. tutti si mettono davanti formando uno scudo umano tra me e lui, volevo andare da big ma non me lo permettevano.. vedevo solo che c’era del sangue e avevo paura per lui. non sapevano cosa gli avessero fatto e se si sarebbero fermati o lo avrebbero pestato a bestia.. io urlo vedo che gli tolgono gli aggressori da dosso e gli danno il ghiaccio, un pò mi rincuoro ma non potevo comunque andare da lui.. si formano due gruppi i soccorritori del big e quelli che mi circondano imponendomi con la minaccia di “mettere via quel telefono”; niente sbirri, niente ambulanze era l’unica regola da seguire x uscire da quel paese maledetto e covo di matti..

Il motivo di tali richieste? Secondo quanto riporta il musicista sui social per diverse persone non era il caso di attirare l’attenzione sennò la raccolta fondi della chiesa era a rischio.

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Il referto postato da Massimo

Il post di Massimo gira di pagina in pagina tanto che sull’evento Facebook del paesello si è scatenata una vera e propria shit storm con una pioggia di commenti negativi (e insulti).

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La cosa strana però è che nessun cittadino di Posterla sembra aver replicato pubblicamente alla denuncia del ragazzo. Nemmeno il sindaco del Comune di Fosdinovo. E nulla appare nei commenti sotto alle pesanti critiche di diversi utenti su Facebook. Il caso, destinato a far discutere,  sta montando e stamane è apparso pure sulla edizione locale del Tirreno.

La ricostruzione dei fatti sarà obiettivo delle forze dell’ordine: potrebbe trattarsi di aggressione
ed omissione di soccorso.
Con Domenici c’era una ragazza, sua amica, unica testimone dell’accaduto. E adesso Massimo ha perso fiducia negli
esseri umani: «Stavo cercando di riprendermi– racconta– l’ictus mi ha atterrato; mi sono rimesso in pista, ho iniziato a guidare un’auto per disabili, ho ripreso a fare le serate, ma adesso ho paura; non so se riuscirò ancora ad uscire da solo, se avrò la forza. La gente mi ha sorpreso, si sono coperti subito gli uni con gli altri, probabilmente perché in paese si conoscono
tutti. È stato molto triste».

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