Vaccini, il durissimo scontro social tra Enrico Mentana e Stefano Montanari

Un nuovo scontro social alla voce vaccini. Questa volta, il diverbio ha la duplice firma Mentana-Montanari. Il direttore del Tg La7 e il dottor Stefano Montanari, laureato in farmacia, hanno reso ancora più aspri i toni tra pro-vax e free-vax. Il primo ad «attaccare» è stato Enrico Mentana che ha difeso la posizione del Movimento 5 Stelle sul tema vaccinazioni. Il giornalista ha fatto un plauso ai pentastellati per non aver seguito l’ondata free-vax e no-vax.

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MENTANA-MONTANARI, L’ATTACCO DEL GIORNALISTA

«I 5 stelle – scrive Mentana su Facebook -, pur in presenza di forti spinte nei loro confronti da parte dei gruppi free vax, si sono avvalsi della competenza di uno stimato studioso come il prof. Guido Silvestri, ancorandosi a una posizione favorevole al principio della necessità dei vaccini». Nella continuazione del suo lungo post, poi, il giornalista cita la posizione dello stesso Silvestri sullo studio di Montanari che avrebbe individuato alcune sostanze tossiche nei vaccini. Una posizione di dura condanna di uno studio che, in sostanza, secondo lo stesso Silvestri (e di Mentana che ne riporta le parole), non ha basi scientifiche.

Nei tanti commenti dei free-vax che criticano la posizione del giornalista, c’è anche chi gli chiede di ospitare in studio il dottor Stefano Montanari, per un confronto con il paladino dei pro-vax Roberto Burioni. Tuttavia, Mentana – che è solito rispondere ai commenti sulla sua pagina Facebook in maniera molto schietta – ha sottolineato come «Montanari intervenga solo a pagamento e senza interlocutore».

MENTANA-MONTANARI, LA DIFESA: «PRO-VAX PERCHÉ IL FIGLIO ANDRÀ IN PARLAMENTO CON IL PD»

Le dichiarazioni di Mentana non sono piaciute allo stesso dottore in farmacia, che – sempre dal suo account Facebook – lancia una durissima accusa al giornalista di La7. «Il piccolo Stefano Mentana deve andare in parlamento con il PD – scrive Montanari – e, poiché il PD ha deciso che è meglio stare con chi ha tanti quattrini, ecco che diventare appassionato sostenitore di chi produce vaccini è la scelta appropriata. Anzi, obbligata. Senza che ci si possa sorprendere, babbo Enrico Mentana non sa un accidente di vaccini, ma questa sua abissale ignoranza non gl’impedisce di dissertarne».

Secondo Montanari, che nel prosieguo del post si lancia in una difesa del suo studio criticato da Silvestri, la posizione di Mentana sui vaccini sia esclusivamente dovuta alle ambizioni politiche del figlio. Insomma, qualcosa nel dibattito sulle vaccinazioni e sul decreto legge di Beatrice Lorenzin sta evidentemente sfuggendo di mano. E la frase con cui Montanari ha iniziato il suo post su Facebook sembra essere davvero di pessimo gusto.

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