Nina Moric, si aggrava la posizione della modella nella causa contro Belén Rodriguez

07/07/2017 di Redazione

Nina Moric ha subito la contestazione di un’aggravante in più per la causa per presunta diffamazione intentata da Belén Rodriguez contro di lei. La procura di Milano ha contestato alla modella croata l’aggravante di aver attribuito un fatto determinato, pena prevista tra uno e sei anni di carcere, affermazioni contro la showgirl argentina. Nina Moric avrebbe infatti detto che durante la relazione tra Fabrizio Corona e Belén Rodriguez la modella argentina girava nuda in casa davanti a suo figlio Carlos, un comportamento che avrebbe generato incubi nel bambino. Il giudice Maria Pia Bianchi del tribunale di Milano ha così accolto la richiesta per la riqualificazione del reato contestato a Nina Moric, così che la causa dovrà tornare in udienza preliminare.  Il processo riparte dunque dall’inizio, con un quadro accusatorio più pesante per la modella croata. Nella stessa intervista oggetto della causa di diffamazione di Belén Rodriguez la simpatizzante di CasaPound aveva infatti detto come : “Non è una bella persona come tutti credono, perché quando si trattava di mio figlio girava per casa nuda. Mio figlio ha avuto gli incubi quando aveva 5 anni, lei mi minacciava di morte?”. La nuova contestazione aggrava la posizione di Nina Moric, che è stata citata in giudizio da Belén Rodriguez per averla paragonata a un “viado” durante un’intervista a Radio 24 di alcuni anni fa. L’avvocato di Moric, Solange Marchignoli, ha rimarcato come per provare il racconto di Moric sulle abitudini di Belén Rodriguez dovranno essere chiamati nuovi testimoni, anche se non l’ex marito Fabrizio Corona, in passato anche compagno dell’argentina, visto che è stato definito ingestibile. Alla presenza di questa mattina in tribunale era presente solo il fidanzato di Nina Moric, Luigi Favoloso.

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