Il tweet infelice di Luca Bizzarri su Paolo Limiti che fa scatenare la rete

Bene nelle intenzioni, un po’ meno nella pratica. Luca Bizzarri voleva rendere omaggio alla morte di Paolo Limiti con un tweet, ma è scivolato un po’ sulle parole. La rete non lo ha perdonato e ha iniziato a insultarlo, chiedendogli, tra le altre cose, di «posare il fiaschetto» o di «non scrivere sotto l’effetto di sostanze».

LEGGI ANCHE: «Facebook censura la foto di Luca Bizzarri con il salame»

IL CONTESTATO TWEET DI LUCA BIZZARRI SU PAOLO LIMITI

Oggetto del contendere il cinguettio lanciato ieri, dopo aver appreso della morte di Paolo Limiti: «È bello – scrive Bizzarri – che ogni tanto muoia qualcuno che ci permetta di ricordare un po’ di noi». Immediatamente è partito il processo alle intenzioni. Il conduttore e comico, con ogni probabilità, voleva intendere «è bello ricordare una persona che ci permetta di ripercorrere un po’ della nostra vita», ma non ha espresso chiaramente il concetto.

I COMMENTI DOPO IL TWEET DI LUCA BIZZARRI SU PAOLO LIMITI

In molti, infatti, non gli hanno perdonato quell’attacco «è bello che ogni tanto muoia», se non altro perché non è affatto bello quando muore chicchessia. Il linciaggio social è partito immediatamente: «quando ti scrivi da solo le battute, il risultato è questo», «se tu muori mi ricorderò le cazzate che scrivi! Non è mai bello quando muore qualcuno», «i c******i come te invece son sempre qui a dire s*******e!».

Insomma, l’affetto nei confronti di Paolo Limiti (crediamo che quello provato da Bizzarri nei suoi confronti sia indiscutibile) non c’entra per niente. C’entra, invece, la predisposizione – sempre più naturale in questi tempi di social – a puntare immediatamente il dito contro la prima gaffe. A volte, però, la situazione sfugge oggettivamente di mano.

Share this article