“Le donne in lingerie sono solo oggetti sessuali”

10/04/2012 di Dario Ferri

L’idea di oggetto sessuale ha uno sfondo di verità secondo un recente studio. Per molti uomini una donna vestita in modo provocante rappresenta più un oggetto sessuale che una persona, mentre al contrario le donne danno più rilevanza alla persona anche in caso di maschi poco vestiti.

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DIFFERENZA NELLE SEXY FOTO – Che cosa si vede dando uno sguardo ad un’immagine di una donna nuda o poco vestita, una persona o un oggetto? E gli uomini in costume o in mutande sono percepiti in modo diverso dall’universo femminile? A queste domande ha risposto uno studio condotto da psicologi americani e belgi riferito da Der Spiegel. Nella rivista specializzata “Psychological Science” l’esperimento ha prodotto il risultato, secondo il quale le donne sono percepite letteralmente come oggetti sessuali, e che esiste una differenza significativa tra i due generi nel modo in cui le immagini provocanti sono recepite. Gli psicologi del team di Philippe Bernard dell’ Université Libre di Bruxelles hanno sfruttato un noto effetto della mente, per fare questa ricerca. Se le foto vengono mostrate capovolte, gli uomini hanno problemi a riconoscere il viso o l’identità delle persone. Con gli oggetti, invece, come gli edifici ad esempio, il cosiddetto effetto di inversione non si presenta. 78 studenti, 41 maschi e 37 femmine, hanno visto per l’esperimento foto di uomini e donne abbigliati in modo succinto, che indossavano solo costumi o biancheria intima, e con un’espressione del viso la più neutrale possibile.

DONNNE OGGETTO SESSUALE – Un’immagine veniva vista solo per un attimo, mentre chi si sottoponeva al testa riceveva due fotografie, l’originale e una specchiata, e dovevano dire, quale delle due avevano osservato. Il risultato è stato che le immagini degli uomini erano riconosciute in modo significativamente peggiore, quando queste erano mostrate nel verso sbagliato. Nel caso delle foto femminili invece questo non si verificava, perché non c’era differenza se le donne erano mostrate capovolte o normali. Questo ha evidenziato, secondo gli psicologi, il fatto che le donne poco abbigliate siano effettivamente percepite come oggetti sessuali. Una possibile spiegazione illustrata dagli studiosi rivela che probabilmente le donne non si sarebbero identificate nelle immagini sexy di altre donne, mentre i maschi si sentivano sessualmente stimolati da queste foto. Gli psicologi hanno comunque evidenziato come sia gli uomini che le donne sottoposte al test hanno recepito le immagini sexy femminili in modo simile, un’evidenza del fatto che la donna oggetto sessuale sia un radicato schema mentale.

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