Secondo Feltri chi tifa ius soli deve combattere l’aborto

26/06/2017 di Redazione

Oggi su Libero Vittorio Feltri sostiene che chi è per lo ius soli deve esser logicamente anti-aborto.

feltri ius soli

Logicamente eh:

Una di queste, e per me la più luminosa e chiara, è il ritenere la vita di tutte le creature innocenti preziosissima, intangibile. Parlo sopratutto dei bambini (e anche dei vecchi, ma quelli oggi non sono a tema). Bisogna fare di tutto perché non siano soppressi, per qualsivoglia ragione, e neppure soffrano. È un dovere per tutti, singoli e associati, che essi siano accolti, nutriti ed educati, di chiunque siano figli. (Lo penso persino degli animali, senza parificare peraltro bambini e agnellini).
Detto questo, eccoci allo ius soli et culturae, come viene chiamata la novità da quelli che vogliono cambiare le regole perché chi non è figlio di italiani abbia la cittadinanza. La maestria della sinistra e di certa cultura pretesca vuole a tutti i costi far passare il concetto che, chi è contrario a questa nuova legge, vuole il male dei bambini africani e asiatici, perché rifiuterebbe loro un bene essenziale: la cittadinanza.
Ritengo la cosa non solo opinabile, ma sbagliata. È un gravissimo errore, che a mio giudizio deturperà la società italiana, alla lunga ma anche alla breve, facendola ancor «meno vincola e più sparpagliata» (Peppino De Filippo alias Pappagone) di quanto sia ora. Accetto che un altro la pensi diversamente. Ma ritengo offensivo che mi si faccia passare, addirittura in nome del Vangelo, come uno che vuole il male dei bambini. (…)
Io senza credere in Dio e nella Santa Trinità mi permetto una domanda, sulla pura base della mia modesta sinderesi. Se dare la cittadinanza è difendere la vita, e quindi è necessario mutare le norme, perché diavolo Bassetti non chiede di approvare una legge che cambi almeno un pochino la 194, che ha autorizzato l’anno scorso 80mila soppressioni di vite umane anch’esse forse degne di accoglienza? E non dica che l’aborto è un tema tabù e non si cambia perché i sondaggi dicono che ormai è pacificamente acquisito. Forse bisognerebbe far sapere come vengono trinciate le bambine e i pargoli nelle acque materne, come modestamente abbiamo fatto noi su Libero con un memorabile articolo in prima pagina di Melania Rizzoli. Se è per questo anche lo ius soli è rifiutato dalla maggioranza degli italiani e persino da quelli che frequentano la messa, come attesta l’indagine di Pagnoncelli-Ipsos pubblicata ieri dal «Corriere».

Tutto chiaro no?

Share this article