Palermo, La Vardera spiega la sua verità. Ma i soldi della campagna dove sono finiti?

Ismaele La Vardera, capitolo secondo. Dopo le indiscrezioni di questa mattina secondo cui il 23enne ex giornalista de Le Iene si sarebbe candidato soltanto per realizzare un documentario sul malcostume della politica a Palermo e dopo la reazione di Fratelli d’Italia e Noi con Salvini che lo avevano sostenuto, La Vardera ha pubblicato un video su Facebook per spiegare la sua verità.

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«Non posso negare la mia natura di giornalista – ha detto La Vardera – e durante questa campagna elettorale ho documentato giorno dopo giorno tutti i miei incontri e tutte le mie iniziative. Che male c’è a rendere trasparente la politica? Per farlo meglio mi sono fatto aiutare da persone con le quali ho collaborato e che mi hanno sostenuto in questi mesi: Davide Parenti (autore delle Iene) e da Claudio Canepari. Ma se avessi vinto, avrei fatto volentieri il sindaco».

La spiegazione, però, rischia di trasformarsi in un boomerang. La maggior parte dei suoi followers sui social network, infatti, non ha compreso le sue motivazioni e lo ha aspramente criticato. «Hai tradito un popolo – si legge su Facebook – e soprattutto noi giovani che anche da altre parti d’italia credevamo in te. Vergognati, e non farti vedere troppo in giro perché sei una grandissima delusione!». Altri mettono in dubbio la sua buona fede: «Se la vuoi documentare a porte aperte e pubbliche, sicuramente non lo fai con le telecamere nascoste. Il tuo è un doppio bluff caro mio, se non avessi guadagnato nulla da una parte, lo avresti fatto dall’altra». 

I COMMENTI CONTRO ISMAELE LA VARDERA

 

In più si apre anche un piccolo giallo sul finanziamento della sua corsa alla poltrona di sindaco di Palermo. Nei giorni che hanno preceduto la campagna elettorale vera e propria, infatti, La Vardera aveva diffuso un video – con tanto di riferimenti bancari a cui effettuare versamenti – per ottenere dei fondi da investire nella propaganda. Secondo La Vardera, l’obiettivo era quello di raccogliere 25mila euro (per gli 8mila di partenza avrebbe usato i suoi risparmi) e, per questo motivo, aveva invitato i suoi followers a partecipare con le donazioni. Il dubbio è: i palermitani, ora, hanno finanziato una campagna elettorale o un progetto cinematografico?

Non ha dubbi Francesco Vozza, leader dei leghisti di Palermo: «Se tutto quello che sta emergendo in queste ore fosse vero – ha dichiarato Vozza -, se davvero Ismaele La Vardera ha ordito un complotto assieme alle Iene per prendere in giro gli elettori palermitani, allora tanto per cominciare questo signore dovrebbe immediatamente restituire i soldi incassati dai cittadini e dai politici che lo hanno sostenuto». In chiusura di intervento, poi, Vozza ha rincarato la dose, riferendosi proprio al video promozionale che La Vardera aveva pubblicato su Facebook per chiedere un aiuto economico per finanziare la sua campagna elettorale: «Nel corso della campagna elettorale La Vardera ha chiesto alla gente di essere finanziato, pubblicizzando un codice Iban su cui eventualmente caricare dei soldi. Questa è una vera e propria truffa ai danni di tutti i palermitani e di chi ci ha messo la faccia per sostenerlo. La Vardera si vergogni». 

(FOTO da profilo Facebook Ismaele La Vardera Sindaco)

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