Elezioni Regno Unito 2017, May perde la maggioranza, Corbyn tiene ma rimane secondo

09/06/2017 di Andrea Mollica

Elezioni Regno Unito 2017, i risultati del rinnovo anticipato della Camera dei Comuni hanno avuto un esito molto sorprendente. I Conservatori del premier Theresa May hanno conquistato 318 seggi,  12 in meno rispetto al 2015, senza più maggioranza in Parlamento. Il Labour di Jeremy Corbyn ha acquisito 261 seggi, gli scozzesi nazionalisti di SNP 35, in forte calo rispetto a due anni fa, i Liberal Democrat a 12 seggi. Theresa May intende continuare a guidare il Governo del Regno Unito con l’appoggio degli unionisti dell’Irlanda del Nord, con cui avrebbe una maggioranza alla Camera dei Comuni.

11.35 Manca solo un collegio alla fine dello scrutinio. I Conservatori hanno conquistato  318 seggi, il Labour 261, SNP 35, Liberal Democrat 12. Fondamentali sono i 10 seggi degli unionisti nordirlandesi, che dovrebbero appoggiare il nuovo governo conservatore di Theresa May, con una coalizione formale oppure dall’esterno. L’unica constituency che deve dichiarare il proprio MP è Kensington, a Londra, collegio tradizionalmente vinto dai Conservatori ma che è diventato incredibilmente combattuto all’ultimo voto a causa del forte spostamento della capitale del Regno Unito verso i laburisti.

09.30 La fine dello scrutinio non è ancora arrivata, ma il quadro complessivo non dovrebbe più cambiare. I Conservatori del premier Theresa May hanno perso una dozzina di seggi rispetto al 2015, così compromettendo il controllo alla Camera dei Comuni, ora senza maggioranza. I Laburisti hanno guadagnato invece una trentina di seggi, con un fortissimo recupero in Inghilterra, completamente imprevisto, rispetto al disastro risultato del 2015. SNP  è l’altro grande sconfitto delle elezioni. La richiesta di un nuovo referendum per l’indipendenza della Scozia ha portato a una fortissima perdita di seggi, con i nazionalisti confermati per relativamente pochi voti primo partito della nazione costitutiva del Regno Unito più ostile a Londra.

09.00 Sono stati scrutinati 646 collegi, i Conservatori sono il primo partito alla Camera dei Comuni con 315 seggi, i Laburisti ne hanno 261, gli indipendentisti scozzesi 35, i Liberal Democrats 12,  altri partiti minori i rimanenti seggi. A livello nazionale il Labour ha superato il 40%, a 2 punti di distanza dai Conservatori, che sono riusciti a mantenere la maggioranza grazie alla crescita in Scozia, dove son calati sensibilmente gli indipendentisti del SNP. UKIP, il partito anti UE di Nigel Farage, è praticamente scomparso nelle prime elezioni dopo la Brexit: i suoi consensi sono andati verso i Conservatori ma anche verso i Laburisti.

08.20 Alle elezioni generali del Regno Unito si vota in 650 collegi, e il loro esito è determinato da chi vince nelle constituency, anche con un voto in più. La somma di questi voti a livello nazionale ha riportato Conservatori e Laburisti oltre il 40%, come non capitava dal 1970. Il Labour di Jeremy Corbyn ha ottenuto quasi 13 milioni di voti, vicino al record di Tony Blair nel 1997.

08.15 Mancano 6 seggi alla fine dello scrutinio, i Conservatori hanno appena mantenuto la constituency di Richmond Park per poche decine di voti. Ora sono a 314 seggi, contro i 260 laburisti.

07.45 Mancano 7 seggi da dichiarare, i Conservatori ora sono a 313 seggi, il Labour a 260. Il partito di Theresa May potrebbe perfino prendere meno seggi rispetto all’exit poll delle TV britanniche, che avevano stimato la sua maggioranza relativa a quota 318.

07.25 Mancano 10 seggi al completamento dello scrutinio. I Conservatori sono a 312, i Laburisti a 259, mentre gli altri partiti sono rimasti allo stesso dato di prima: gli indipendentisti scozzesi del SNP a 34, i Liberal Democrat a 12.

06.55 La vittoria del Labour nella constituency di Southampton rende impossibile per i Conservatori avere una maggioranza alla Camera dei Comuni. La scommessa di Theresa May p ufficialmente fallita.

06.45 I Conservatori superano i 300 seggi solo quando sono stati scrutinati 625 collegi. Il partito del premier uscente Theresa May è a 302, il Labour di Corbyn a 256, gli indipendentisti scozzesi del SNP a 34, i Liberal Democrat a 12. Gli unionisti dell’Irlanda del Nord hanno ottenuto 10 seggi, e potrebbero, dall’esterno, collaborare con un governo conservatore. I secessionisti di Sinn Fein sono a 7 seggi, gli indipendentisti gallesi a 3. Zero per Ukip di Farage. 

06. 40 Secondo un’indagine di Sky fortissimo divario generazionale con gli under 34 dominati dai Laburisti, con quasi 40 punti di vantaggio, e gli over 55 dove prevalgono di circa 30 i Conservatori del premier May. Pareggio tra i 34 e i 55 anni.

18-34
Lab 63%
Con 27%

35-54
Lab 43%
Con 43%

55+
Lab 23%
Con 59%

06.30 Quando è stato scrutinato oltre il 95% dei seggi, e ne mancano una trentina, i Conservatori di Theresa May sono a 298 seggi, lontani dalla maggioranza alla Camera dei Comuni che avevano prima delle elezioni anticipate. Il Labour è a 255 seggi, gli indipendentisti scozzesi del SNP a 34, i Liberal Democrat a 12. A livello nazionale il partito di Theresa May è al 42,3%, solo due punti avanti ai laburisti di Jeremy Corbyn.

ELEZIONI REGNO UNITO 2017, I RISULTATI IN DIRETTA

06.20 Sulla Bbc l’esperto John Curtice rimarca l’estrema precisione degli exit poll, che avevano rilevato sin dalla chiusura delle urne la mancanza della maggioranza per i Conservatori.  

06.00 Il ministro degli Interni Amber Rudd è riuscita a conservare il proprio seggio nel collegio di Hastings solo dopo un riconteggio dei voti, una clamorosa testimonianza del recupero laburista in Inghilterra.

 

05.50 Ecco la mappa dei risultati che evidenzia il grande recupero del Labour in Inghilterra. elezioni-regno-unito-2017-jeremy-corbyn-mappa 05.45 Quando mancano meno di 100 seggi alla fine dello scrutinio, i Conservatori hanno 265 seggi, il Labour 236, i nazionalisti scozzesi 33, i Liberal Democrat 10. Zero invero per Ukip, completamente collassato nelle prime elezioni dopo la sua grande vittoria, l’addio del Regno Unito all’UE. 05.40 I Conservatori del premier Theresa May hanno quasi sicuramente perso la maggioranza al Parlamento britannico, che le elezioni anticipate avrebbero dovuto aumentare per rafforzare il Governo di Londra nelle trattative sulla Brexit. Il Labour di Jeremy Corbyn ha avuto un risultato molto sorprendente, correndo testa a testa con i Conservatori e togliendo la maggioranza al partito di Theresa May alla Camera dei Comuni, che rimane primo in Parlamento ma senza alleati. Secondo le proiezioni, confermate dallo spoglio ormai molto avanzato, i Conservatori otterranno 318 seggi, contro i 267 del Labour di Jeremy Corbyn. A livello di percentuale nazionale il partito del premier è stimato al 43%, contro il 40% dei laburisti. In un mese e mezzo il partito di Jeremy Corbyn ha recuperato circa 20 punti percentuali rispetto alle disastrose percentuali rilevate dai sondaggi quando Theresa May ha convocato le elezioni generali anticipate il 18 aprile. Foto copertina: Richard Washbrooke/Xinhua via ZUMA Wire

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