Dieta digiuno con sola acqua per settimane. Donna muore a 57 anni, medico indagato

08/06/2017 di Redazione

Morta a 57 anni, per aver seguito una digiuno-terapia. La procura di Perugia dovrà valutare la denuncia presentata dal marito della donna, di origine sarda, sentitasi male nel capoluogo umbro.

A riportare la notizia è oggi La Nazione. Saranno ora gli accertamenti in corso a stabilire le cause del decesso di Maria Carmela De Mulo, affetta da sclerosi multipla. In base alla denuncia la donna per 21 giorni avrebbe solo bevuto tre litri d’acqua senza mangiare, sottoponendosi a cicli di agopuntura (perdendo dieci chili). Si trattava di indicazioni date – secondo quanto si sostiene nella denuncia – nella cura dimagrante di un medico perugino specializzato. Per seguirla la donna è partita dalla Sardegna verso Perugia.

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Il sito del medico, regolarmente iscritto all’ordine, garantiva un successo immediato per «sconfiggere ed eliminare i più pericolosi nemici della nostra salute, cioè tutte le sostanze inquinanti e tossiche, sia esogene che endogene».

La donna, che ha iniziato la dieta a maggio, ha perso dieci chili. Non soffriva di obesità e quei chili persi erano già un risultato consistente. Davanti però a questo regime dietetico la situazione è peggiorata:

Ma lunedì notte è accaduto l’irreparabile. Maria Carmela alloggiava in un residence fuori Perugia insieme al marito che l’aveva accompagnata a Perugia, quando si è sentita male. Il coniuge ha subito chiamato il 118. La corsa a bordo dell’ambulanza verso il Santa Maria della Misericordia, l’ospedale regionale, è finita nel peggiore dei modi. Maria Carmela non ce l’ha fatta. I medici ne hanno dovuto dichiarare il decesso nonostante abbiano provato fino alla fine a tenerla in vita. La vicenda è emersa in seguito alla denuncia presentata dal marito al posto di polizia dell’ospedale. Un uomo disperato che ha ripercorso le ultime settimane di vita della moglie: la sclerosi a placche che, nel suo caso, le permetteva tranquillamente di camminare, la volontà, tenace, di perdere i chili di troppo.

Il marito avrebbe spiegato cosa era accaduto nei giorni precedenti al decesso. Chiedendo di fare chiarezza e verificare se esista – come ipotizzato – un nesso tra la morte e la digiuno-terapia. La procura ha dovuto aprire un’inchiesta per omicidio colposo. Nel registro degli indagati è stato inserito il medico perugino. Sarà prevista una autopsia.

(in copertina foto ANSA/MASSIMO PERCOSSI)

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