Virginia Raggi e il lutto cittadino proclamato alle 4 del pomeriggio

La sindaca di Roma Virginia Raggi ha proclamato oggi il lutto cittadino per la tragedia avvenuta a Centocelle lo scorso 10 maggio e in cui hanno perso la vita tre sorelle nel rogo di Centocelle. Questa mattina – comunica il Campidoglio – sono stati celebrati in forma strettamente privata i funerali delle vittime, così come richiesto dai familiari.

E forse per una questione di riservatezza Raggi ha preferito annunciare il lutto alle quattro del pomeriggio agli organi di stampa. Una decisione che però, data l’impossibilità degli enti pubblici di osservare alcuni dettami come le bandiere a mezz’asta, è destinata a far discutere.

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La mail arrivata ai contatti stampa a pomeriggio inoltrato

VIRGINIA RAGGI E IL LUTTO CITTADINO ALLE 4 DI SERA: PIOVONO CRITICHE

«Siamo alla follia pura. Se non si trattasse di uno degli avvenimenti più tristi e angoscianti degli ultimi anni avvenuti nella Capitale, potremmo pensare a uno stupido scherzo. Invece no. La sindaca di Roma, Virginia Raggi dichiara oggi il lutto cittadino per la tragedia avvenuta a Centocelle lo scorso 10 maggio, dove persero la vita tre ragazze, ma lo comunica solo dopo le 16. Dunque nessuno ne sapeva niente. Ancora una volta siamo di fronte all’incapacità del partito dei M5S di governare la città anche di fronte a situazioni così drammatiche. Tutto questo è inaccettabile, la sindaca Raggi si scusi e si dimetta», ha dichiarato in una nota il consigliere comunale e presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Roma, Marco Palumbo. Non è il solo a pensarla così. «La Raggi faccia la furbetta e metta la sordina a questo momento di commemorazione per lisciare il pelo ai suoi amati elettori di destra», ha dichiarato  il deputato del Pd, Marco Miccoli. C’è chi però difende la scelta della sindaca. «E’ vergognoso speculare sulla tragedia di Centocelle. Di fronte al lutto ci sia solo silenzio e rispetto», ha detto in un tweet il capogruppo capitolino del M5S Paolo Ferrara.

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