Chi sono i rospisti?

19/05/2017 di Redazione

Vita difficile per i rospi che pullulano di strade di collegamento e sottopassi esponendole a pericolosi rischi ogni giorno. Numerosi interventi sono stati escogitati per tutelare queste creature che nelle fiabe si trasformano in incantevoli principi azzurri. È la nuova frontiera del volontariato il fenomeno che si prepone di salvare gli anfibi dalla morte certa quando percorrono l’asfalto dei collegamenti urbani e non.

guarda il video:

ROSPISTI: QUALE COMPITO HANNO I VOLONTARI

Tantissimi gruppi organizzati seguono le diverse e bizzarre specie di rospi che, specialmente nelle stagioni dell’amore, percorrono centinaia di metri per muoversi in gruppo dalle comode tane dei luoghi palustri verso allettanti punti in cui si riproducono. Armati di giubbotto catarifrangente per farsi vedere dalle macchine in transito e guanti di lattice per non trasmettere malattie agli animali, i rospisti seguono minuziosamente i movimenti delle masse di animali finendo per buttarsi direttamente sulle strade per portarli in salvo. Si tratta di gruppi organizzati in tutta Italia e che, stando alle ultime cifre ufficiali diffuse, hanno permesso di sopravvivere oltre quarantamila creature.

ROSPISTI IN ITALIA: COME SI ORGANIZZANO

Le strategie sono molto particolari e spesso si è costretti ad uscire nelle sere piovose attraversando boschi e luighi di fitte vegetazioni, come se si trattasse di una “notte incantata”. Il nobile compito è quello di pescare rospi a piene mani come orsi a caccia di salmoni. Sembra un linguaggio avvolto nella magia oppure nella storia medievale, invece rappresenta una realtà costituitasi a macchia d’olio nelle principali città italiane e che sta crescendo esponenzialmente attraverso i social media.

(screenshot video from Lav/Facebook)

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