Beppe Grillo a giudizio con l’accusa di aver diffamato Roberto Speranza

19/05/2017 di Redazione

Il pubblico ministero di Roma Nicola Maiorano ha disposto la citazione in giudizio del leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo con l’accusa di aver diffamato l’onorevole Roberto Speranza, ora esponente di Mdp, quando questi rivestiva la carica di capogruppo del Pd alla Camera dei deputati.

 

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BEPPE GRILLO ACCUSATO DI DIFFAMAZIONE

Il processo si svolgerà davanti al giudice monocratico di Roma il prossimo ottobre. La citazione in giudizio di Grillo ha la data del 24 gennaio scorso, ma è stata notificata nei giorni scorsi alle parti.

I fatti risalgono al 23 ottobre 2014. Secondo l’imputazione, durante una conferenza stampa svolta a Roma Grillo accusò Speranza di aver ritirato un emendamento alla legge di stabilità «per favorire – è scritto nell’atto giudiziario – una lobby di privilegiati a seguito delle pressioni di Luigi Tivelli, ex consigliere parlamentare». Speranza, assistito dall’avvocato Danilo Leva, propose querela ed è ora seguita la citazione in giudizio di Grillo per diffamazione aggravata.

(Foto: ANSA / CLAUDIO PERI)

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