Trump licenzia il direttore dell’Fbi (che indagava sui suoi rapporti con la Russia)

10/05/2017 di Redazione

Decisione a sorpresa di Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti ieri, su «raccomandazione del ministro della Giustizia» Jeff Sessions, ha licenziato il direttore dell’Fbi James Comey. Il licenziamento ha avuto effetto immediato, così come immediato è l’avvio della ricerca di un nuovo direttore. Secondo la Casa Bianca alla base del licenziamento ci sarebbe l’incapacità di Comey di gestire in maniera adeguato le indagini sull’emailgate di Hillary Clinton. Una spiegazione che sembra però non soddisfare i critici, secondo i quali il licenziamento sarebbe la scelta di un’amministrazione sotto pressione per le indagini sui legami con la Russia di Vladimir Putin e intenzionata a scaricare su altri la responsabilità. Nella lettera inviata da Trump a Comey per annunciargli il suo licenziamento il presidente Usa si dice «grato» per essere stato avvertito in tre diverse occasioni che «non ero sotto indagine». Il presidente sostiene che l’Fbi è una delle «istituzioni più rispettate» e che serve ora una «nuova era» e una «nuova leadership per riportare fiducia».

 

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Da direttore dell’Fbi Comey era stato anche preso di mira nel corso della campagna elettorale delle presidenziali. I Democratici lo hanno accusato di aver favorito la vittoria di Trump. Ma anche Trump non ha gradito l’operato di Comey, perché fanno capo a lui le indagini del Russiagate che ha travolto l’amministrazione, causando il licenziamento dell’ex consigliere alla sicurezza nazionale Michael Flynn e che continuano a creare problemi alla Casa Bianca.

DONALD TRUMP LICENZIA DIRETTORE FBI, C’È UN SOLO PRECEDENTE

Il licenziamento del direttore dell’Fbi ha solo un precedente nella storia degli Stati Uniti. Nel 1993 il presidente Bill Clinton licenziò l’allora direttore Williams S. Sessions, nominato da Ronald Reagan. Dopo il 1972, con la fine dei 48 anni di carica di J. Edgar Hoover, il direttore è nominato dal presidente Usa per un incarico di 10 anni, previa conferma da parte del Senato.

DONALD TRUMP LICENZIA DIRETTORE FBI, COMEY PENSAVA A UNO SCHERZO

Come ricostruito dal New York Times, Comey ha saputo del suo licenziamento dalla televisione, e ha inizialmente, pensando si trattasse solo di uno scherzo, si è messo a ridere. L’ex direttore dell’Fbi si trovava a Los Angeles, dove stava incontrando alcuni dipendenti dell’agenzia, quando le maggiori emittenti televisive riportavano la decisione di Trump. In un primo momento Comey ha accolto la notizia come uno scherzo, con un sorriso, e ha continuato a rivolgersi ai dipendenti e a stringere mani. Poco dopo gli è stato chiesto di recarsi in una stanza accanto, dove si è reso conto che il licenziamento era reale e che la comunicazione era stata affidata al suo staff.

(Foto da archivio Ansa. Credit: Ron Sachs / CNP)

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