In Italia 60 milioni di animali domestici: uno a testa. Record di pesci e uccellini

09/05/2017 di Redazione

Nelle case degli italiani vivono circa 60 milioni di animali domestici: in media uno per ogni persona. E la maggior parte sono pesci e uccellini. È quanto emerge da censimento contenuto nel rapporto Assalco-Zoomark 2017, un compendio annuale che verrà presentato giovedì a Bologna, in occasione di Zoomark 2017 (in programma dall’11 al 14 maggio nella città emiliana). Ne parla oggi Repubblica in un articolo a firma di Cristina Nadotti.

 

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ANIMALI DOMESTICI IN ITALIA

Assalco, nata nel 2006, è l’Associazione Nazionale Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia che riunisce le principali aziende dei settori petfood e petcare che operano nel nostro Paese. Zoomark International è invece l’evento clou in Europa, che si tiene ogni due anni, per il settore dei prodotti per animali da compagnia. Dai dati diffusi risulta che nelle nostre case vivono quasi 7 milioni di cani e 7,5 di gatti:

Nel nostro Paese si stimano circa 60 milioni di abitanti e altrettanti sono cani, gatti, pesci, piccoli mammiferi, rettili e uccelli ospitati nelle nostre case come animali d’affezione. Fanno parte di nuclei familiari tendenzialmente più numerosi, con 2,8 componenti a fronte di 2,4 della media nazionale, ma gli animali da compagnia sono in crescita anche nelle famiglie con un solo componente, passate dall’8,4 per cento del 2011 all’11,1 del 2017. Nelle nostre case ci sono soprattutto pesci, quasi 30 milioni, e uccellini, circa 13 milioni, numero che ci vale il primato in Europa. Quasi 7 milioni sono i cani, circa 7,5 milioni i gatti, mentre gli altri piccoli mammiferi (conigli, furetti e roditori come criceti, cavie e cincillà) sono 1,8 milioni. I rettili come tartarughe, serpenti e iguane sono infine circa 1,3 milioni.

Dal rapporto emerge anche che le famiglie italiane hanno una buona cura dei loro animali domestici. Nella maggior parte dei casi vengono seguite le indicazioni fornite dai veterinari. Si legge ancora su Repubblica:

Il 77 per cento degli animali d’affezione nel nostro Paese mangia cibo industriale consigliato dai veterinari, che nell’85 per cento dei casi lo raccomandano poiché bilanciato, nutriente e sicuro. Tra i proprietari, 9 su su 10 hanno un veterinario di riferimento e l’85 per cento ci va abitualmente una o più volte l’anno. Ad accompagnare gli animali dal dottore sono soprattutto le donne (68,5 per cento). In netto aumento anche gli uomini, erano il 24,7 per cento dieci anni fa e oggi sono il 31,5 per cento.

(Foto da Pixabay.com)

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