Renzi con Macron e Obama fa le veci del premier. E Gentiloni?

Lui chiama, lui incontra, lui dichiara. Mentre Paolo Gentiloni, suo successore e attuale presidente del Consiglio, fa “silenziosamente” solo il premier. Matteo Renzi, nuovamente segretario del Pd, incontrerà Barack Obama, appena atterrato a Milano per il Seeds&Chips. Rubando un po’ la scena al presidente del Consiglio.

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MATTEO RENZI E LA CENA CON OBAMA (SENZA PAOLO GENTILONI)

Sia chiaro, questa non sembra certo la fase del “Gentiloni stai sereno”. Renzi stesso l’ha ammesso. «Nessuno del Pd metterà in discussione il governo. Noi siamo quelli che stanno dalla parte del governo», ha tuonato dal palco del Marriott Hotel. Nel mentre però Maria Elena Boschi crea nervosismi nell’esecutivo. La sua circolare interna, che parlava di supervisione «preventiva» di tutti gli atti e schemi di provvedimenti dei dipartimenti che fanno capo alla presidenza del Consiglio, non è andata giù a molti. E se Gentiloni fa un tweet di complimenti al neopresidente francese Renzi deve arrivare prima, ammettendo, non senza qualche scivolone (l’Italia non è una Repubblica presidenziale), di invidiare la vittoria del candidato di EnMarche!. Secondo il Tg1 Renzi ieri ha chiamato Macron per fare le congratulazioni al neo Presidente, che a sua volta, dicono fonti dem, ha ricambiato l’amicizia e le congratulazioni al segretario dem. Lui ha chiamato Macron: il suo successore, a quanto pare, si è limitato solo a un tweet di congratulazioni.

«Considero un gigantesco onore iniziare la mia esperienza da segretario accogliendo Obama lunedì a Milano –  ha dichiarato qualche giorno fa Renzi – come ritorno di uno statista e di un leader che avrà molto da dire per le prossime generazioni. I Democratici sono una grande comunità di donne e uomini che stanno dalla stessa parte nel mondo e mi sento dalla parte giusta della storia quando penso di stare dalla parte di Obama». Il segretario Pd è in città fin dalle prime ore del mattino e stasera finirà a cena con l’ex presidente degli Stati Uniti d’America. Anche perché, paradosso dei paradossi, i Tg parlano solo del toscano in compagnia di Barack. I due si incontreranno, insieme ad Agnese e Michelle, e poi ceneranno insieme all’Ispi, l’istituto di politica internazionale. Si tratta di un evento blindatissimo, organizzato dalla Obama Foundation. Sedici invitati in tutto. E il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni? Non pervenuto.

(in copertina foto ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

 

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