Zaccagnini (MDP) sui vaccini: «Il morbillo in Italia è tornato a livelli normali»

Continua la scia di dichiarazioni di politici italiani in merito al rapporto tra vaccinazioni e diffusione del morbillo, alimentata ieri dall’articolo del New York Times sulle responsabilità del Movimento 5 Stelle nelle sue presunte campagne contro la vaccinazione. Adriano Zaccagnini – esponente di Movimento Democratico e Progressista – critica su Facebook il Partito Democratico sulla scelta di «effettuare una campagna comunicativa che giustifica la spesa di 300 milioni di euro in più per l’acquisto di nuovi vaccini».

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Il deputato ex Movimento 5 Stelle ha sottolineato come il PD «non faccia alcun approfondimento scientifico sulla materia» e ha ricordato il caso dei militari italiani con gravi danni alla salute in seguito alle somministrazioni multiple dei vaccini (citando il  progetto Signum del ministero della Difesa).

Inoltre, critica l’impostazione della farmacovigilanza in Italia e dei suoi rapporti con le stesse case farmaceutiche (una sorta di cane che si morde la coda) e sottolinea la necessità di una corretta informazione ai genitori che possa metterli di fronte a vantaggi e rischi delle vaccinazioni dei propri figli.

ADRIANO ZACCAGNINI MORBILLO: «AD APRILE, LIVELLI NORMALI»

Infine, chiude citando l’ultimo bollettino sulla diffusione del morbillo in Italia, aggiornata al 26 aprile 2017. I dati indicano che la situazione sarebbe tornata alla normalità, dopo i naturali picchi e focolai di fine inverno e di inizio primavera. «Dare sicurezza sui vaccini da parte dello Stato – ha concluso Zaccagnini – è il primo passo per avvicinare spontaneamente le persone alle vaccinazioni». 

(FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO)

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