Quei cinghiali che hanno ucciso tre miliziani dell’Isis

Kirkuk, Iraq centro-settentrionale, una delle città intorno alle quali l’Isis sta ancora combattendo in maniera aggressiva. Alcuni miliziani cercano di tendere un agguato a delle truppe locali contro cui stanno portando avanti delle azioni di guerriglia. Improvvisamente, però, vengono assaliti da un branco di cinghiali. Che li hanno travolti e uccisi.

CINGHIALI ISIS: UNO SCENARIO DI GUERRA

Sheik Anwar al-Assi, uno dei capi delle milizie locali, ha lanciato la notizia comunicandola al Times: «Probabilmente – ha detto il soldato – con i loro rumori hanno disturbato gli animali che abitano in quella zona e nei vicini campi di mais». 

LA SITUAZIONE A KIRKUK

Un insolito alleato, dunque, per i combattenti del posto che da diverso tempo stanno invocando l’aiuto dell’esercito guidato dal governo centrale. Questo, infatti, si sta concentrando quasi esclusivamente sul recupero della città di Mosul, lasciando abbandonati a se stessi i miliziani che combattono per la liberazione di Kirkuk.

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Tre le vittime dell’agguato dei cinghiali, mentre altri cinque soldati dell’Isis sarebbero stati feriti: «Alcuni profughi – riferiscono sempre da Kirkuk – hanno notato i corpi nei pressi di una fattoria. Nei giorni seguenti, l’Isis ha iniziato a dare la caccia agli animali selvatici, una sorta di rappresaglia volta però a evitare che accadano altri episodi del genere in futuro».

(FOTO: Gabriel Romero via ZUMA Wire)

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