Salvini e lo sciopero del 2 giugno: «Dieci minuti di stop contro l’esodo dei migranti»

A Matteo Salvini il 2 giugno proprio non piace. La festa della Repubblica, reintrodotta dal presidente Carlo Azeglio Ciampi, rappresenta sempre un’occasione di polemica per il leader della Lega Nord che, anche quest’anno, ha voluto dire la sua a poco più di un mese da una delle giornate considerata «simbolo patrio italiano».

2 GIUGNO, L’INIZIATIVA DI MATTEO SALVINI

«Il 2 giugno – ha detto Salvini da Catania – chiederemo a tutti gli italiani di fermarsi, sul luogo di lavoro o dovunque essi siano, per protestare contro la retorica della festa e contro questa invasione, questo esodo senza precedenti, di migranti in Italia». Tra le misure allo studio del leader del Carroccio per contrassegnare questa manifestazione di protesta, ci sarebbe l’idea di far indossare un fiocco a tutti coloro che aderiranno.

MATTEO SALVINI CONTRO IL 2 GIUGNO ANCHE NEL 2016

Stop di dieci minuti sul posto di lavoro, dunque, in un giorno festivo. E per di più con una coccarda (da definire ancora il suo colore) appuntata sul petto. Quella di Salvini è soltanto l’ultima provocazione riguardo a una celebrazione che non ha mai condiviso in pieno. Lo scorso anno, aveva parlato di una «festa da abolire» sempre a causa dell’elevato numero di sbarchi (che proprio nei giorni primaverili e di inizio estate aumentano in maniera corposa) e alle alte percentuali di disoccupazione.

LEGGI ANCHE: «Salvini choc, Ciampi traditore del popolo italiano»

Nel 2016, il leader della Lega Nord aveva scelto di partecipare a un comizio a Cattolica, a sostegno del candidato alle locali elezioni amministrative. Una decisione controcorrente rispetto a chi – aveva detto – «va a mettersi in mostra alle parate». Nel giorno della festa della Repubblica, invece di lasciarsi andare a un pizzico di patriottismo, Salvini aveva parlato di uno Stato «invaso» dagli immigrati, vessato dalla legge Fornero, dove si penalizzano di più i vongolari che pescano molluschi sottodimensionati e non gli spacciatori.

(FOTO: ANSA/CLAUDIO PERI)

Share this article