Da Caravaggio a Bernini, il Seicento tra Italia e Spagna in mostra al Quirinale

L’intreccio tra Italia e Spagna, all’ombra del Seicento. La mostra «Da Caravaggio a Bernini – Capolavori del Seicento italiano nelle Collezioni Reali di Spagna» ha mostrato in anteprima i suoi pezzi più pregiati questa mattina alle Scuderie del Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. L’esposizione verrà aperta al pubblico domani, 14 aprile, e sarà visitabile fino al 30 luglio. 

Oltre 60 capolavori di scultura e di pittura, provenienti dagli ambienti reali della Spagna, dall’Escorial, dal Pardo e dalla Granja di San Ildefonso ritrovano nell’italiana cornice del Quirinale i luoghi della loro ispirazione, ideazione e realizzazione. È il caso, ad esempio, de La tunica di Giuseppe di Diego Velazquez, concepita proprio dopo il suo primo viaggio in Italia,  oppure di Salomè con la testa del Battista dipinta dal Caravaggio

Nella mostra, inoltre, c’è spazio per le opere del Bernini, con il modello bronzeo della Fontana dei Quattro Fiumi e del Cristo crocifisso, in un primo tempo inspiegabilmente sottovalutato in Spagna, tanto da essere sostituito dall’analoga opera di Domenico Guidi, uno dei più odiati antagonisti dell’artista italiano. 

Il Seicento, si sa, è il secolo delle rivalità e la mostra delle Scuderie del Quirinale cerca di accentuarne i toni, proponendo anche le opere di Guido Reni, autore riscoperto recentemente e osteggiato molto spesso da Caravaggio. La luce e le ombre, nel loro perenne contrasto, descrivono al meglio un’età inquieta che lascia nel visitatore il desiderio di approfondire l’intero periodo storico messo in mostra.

(FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI)

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