Roma, i led si spengono: la Soprintendenza blocca il Comune

Cala il buio su Roma e, questa volta, non in senso metaforico. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio ha bloccato il grande piano di sostituzione delle luci della Capitale con le lampade a led perché mancherebbero le autorizzazioni necessarie per eseguire questo tipo di intervento in una città storica. Risale al giugno scorso il via libera per l’installazione da parte di Acea di oltre 220mila nuove luci, metà delle quali già in opera. 

LA DECISIONE DELLA SOPRINTENDENZA SULLE LUCI LED A ROMA

Nella giornata di ieri, il soprintendente Margherita Eichberg ha inviato una lettera ufficiale alla stessa società, al Dipartimento dei Lavori pubblici e, per conoscenza, al soprintendente capitolino Claudio Parisi Presicce. “È consuetudine – specifica la Eichberg – che le modifiche all’arredo urbano delle città storiche vengano sottoposte al vaglio della soprintendenza statale. Invece, non è stato avviata nessuna riflessione critica da parte degli uffici del Comune e la soprintendenza non è stata preventivamente consultata”. 

Al di là del centro storico, ci sono anche alcuni quartieri periferici di Roma che sono sottoposti a vincoli, come la Garbatella e Montesacro, mentre per le ville storiche i lampioni sostituiti dovrebbero addirittura essere ripristinati. L’Acea ha provato a mediare, ma senza risultati: l’ente, infatti, aveva proposto di accettare la sospensione solo per i municipi I e II, ma il soprintendente è stato irremovibile. Del resto, sono diversi gli aspetti della nuova illuminazione che sono stati messi in discussione, dai vetri dei nuovi lampioni al colore bianco della luce.

LA TORMENTATA VICENDA DELLE LUCI LED A ROMA

Ora, l’intero piano dovrà essere ridiscusso secondo le modalità indicate nella lettera, azzerando, in pratica, quello che è stato fatto fino a questo momento. La decisione di sostituire le luci era stata presa nel 2015 dalla giunta di Ignazio Marino. Nei giorni scorsi, associazioni ambientaliste e gruppi di intellettuali si erano scagliati contro la nuova illuminazione di Roma, giudicata inadatta alle esigenze degli automobilisti e dei turisti, perché oscurerebbe strade e monumenti.

(FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEOANSA/ALESSANDRO DI MEO)

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