M5S dice no al bombardamento di Donald Trump contro la Siria. Salvini la pensa allo stesso modo

07/04/2017 di Andrea Mollica

Il bombardamento contro la Siria deciso dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato bocciato dal M5S così come da Mateo Salvini. I gruppi parlamentari a 5 Stelle di Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e Parlamento europeo hanno espresso ferma contrarietà all’azione militare americana, definita a rischio di una chiara violazione del diritto internazionale. Una presa di posizione molto chiara rispetto al presidente Usa, che inizialmente era stato guardato con più di una simpatia da Beppe Grillo come da altri deputati pentastellati che seguono la politica estera. Alessandro Di Battista aveva infatti criticato in modo esplicito Barack Obama come un guerrafondaio, auspicando un cambio di rotta nelle relazioni internazionali portato dalla nuova amministrazione repubblicana. Stessa presa di posizione è arrivata da Matteo Salvini, leader della Lega Nord che nell’ultimo anno e mezzo ha più volte espresso ammirazione e fascinazione per Donald Trump. I parlamentari M5S evidenziano come l’attacco Usa ha ulteriormente sottolineato il nullo peso attribuito dalle maggiori potenze mondiali alle Nazioni Unite, considerate irrilevanti ancora una volta per la gestione di una crisi internazionale.

Si è preferito bombardare ancor prima di incaricare l’Onu di avviare una inchiesta indipendente per accertare i responsabili dell’uso di armi chimiche. Le bombe, a quanto pare, vengono prima di tutto. La soluzione a una guerra non può essere un’altra guerra. Dopo 20 anni di errori non sembra essere cambiato nulla, purtroppo. No a un’altra Libia, a un’altra Iraq o a un’altra Afghanistan. L’Italia resti fuori da questo risiko e rispetti articolo 11 della Costituzione

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Matteo Salvini è intervenuto sul suo profilo Facebook, bocciando come un grave errore il bombardamento della Siria da parte degli Stati, fino a spingersi a definirlo come un regalo all’ISIS.

Missili americani sulla Siria?Pessima idea, grave errore e regalo all’ISIS. I disastri in Iraq, Afghanistan e Libia non hanno insegnato niente? Tanto poi il problema lo paghiamo noi italiani…

Il leader della Lega Nord ha poi polemizzato con una misura che potrebbe spingere a nuove ondate di migranti. Matteo Salvini ha così scelto di schierarsi con Vladimir Putin: il presidente russo ha fatto annullare l’accordo di cooperazione con l’esercito americano in Siria dopo il bombardamento. Salvini ha espresso una critica molto simile a quella di Marine Le Pen, che via Twitter ha bocciato senza appello i missili contro la Siria.

Foto di copertina da video di: YouTube / The White House

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