Morto Giovanni Sartori: addio al politologo che ha raccontato la storia d’Italia

04/04/2017 di Redazione

È morto a 93 anni il professor Giovanni Sartori, politologo e sociologo di fama internazionale. Lo annuncia Antonio Polito, vicedirettore del Corriere della Sera, quotidiano del quale da anni Sartori era editorialista e scriveva. Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha espresso il suo cordoglio ai familiari “per la scienza e l’intelligenza corrosiva con la quale questo studioso illustre ha dato mappe e nomi alla politica per provare a ritrovare se stessa”.

ADDIO A GIOVANNI SARTORI: MORTO COLUI PER CUI SI STUDIA SCIENZE POLITICHE ALL’ UNIVERSITA’

Sartori era tra i massimi esperti di scienza politica a livello internazionale. Grazie a lui in Italia si studia la scienza politica come disciplina accademica. Sartori ha scritto di movimenti, partiti e ingegneria costituzionale. Ha ricevuto otto lauree honoris causa e nel 2005 ha ricevuto il prestigioso Premio Principe delle Asturie, un Nobel delle scienze sociali. Ha insegnato dal 1979 al 1994 come Albert Schweitzer Professor in the Humanities alla Columbia University ed è professore emerito di Scienza politica all’Università di Firenze.

GIOVANNI SARTORI E LA TEORIA DEI SISTEMI PARTITICI

Cosa ha creato Sartori? Basilare e da conoscere è la sua teoria riguardante la classificazione dei sistemi partitici. Si classifica un partito dalla sua forma e nella sua meccanica funzionale. Per Sartori ci sono partiti non democratici, ovvero quelli a sistema unico (la Germania di Hitler, l’Italia fascista) e quelli con partito egemone, ovvero laddove non c’è competizione (la Polonia comunista e il Messico durante il Partito rivoluzionario istituzionale). Inoltre ci sono sistemi democratici con un partito che conquista in diverse legislature una maggioranza assoluta (e c’è possibilità di cambiamento), un pluralismo semplice come il bipartitismo, un pluralismo moderato ovvero multipluralismo limitato. Due grandi coalizioni si si sfidano con sotto partiti (non più di cinque) che garantiscono il pluralismo. Non solo: altro sistema individuato è quello del pluralismo polarizzato ovvero multipartitismo estremo (quando il numero di partiti sale a cinque e c’è una doppia opposizione).  Infine ci sono altri sistemi come il multipartitismo segmentato e l’atomizzazione. Come individuare i partiti che contano? Attraverso il potenziale di coalizione, il potenziale di intimidazione o ricatto (della serie se i loro seggi parlamentari possono condizionare o meno l’attività legislativa).

Sue le espressioni brillanti entrate nel linguaggio comune come “Porcellum” e “Mattarellum”, coniate per designare le leggi elettorali italiane. Sartori fu sposato con la nobildonna Giovanna di San Giuliano, e, dall’autunno 2008, è stato fidanzato con l’artista italiana Isabella Gherardi, con la quale si è sposato nel 2013. Dal 12 maggio 2016 gli è stata dedicata una sala nella biblioteca del Senato, alla quale ha donato un importante fondo librari.

(foto copertina ANSA /A. GARCIA /KLD)

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