Il boss mafioso si vantava della ‘virilità’ del figlio di 4 anni, ora rischia il processo

30/03/2017 di Redazione

Rischia il processo per atti sessuali con minorenne un boss mafioso palermitano che si sarebbe vantato con gli amici della ‘virilità’ del figlio che a soli quattro anni aveva già le prime erezioni. L’udienza preliminare per il capomafia ha già preso il via davanti al gup.

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BOSS MAFIOSO RISCHIA PROCESSO PER ATTI SESSUALI CON MINORENNE

Stando a quanto emerge dalle intercettazioni nel fascicolo del procuratore aggiunto Salvatore De Luca e del sostituto Ilaria De Somma emerge che l’indagato avrebbe detto al figlio di mostrare la sua ‘virilità’ davanti ad alcuni amici del boss. Secondo la Procura in un’altra occasione il mafioso avrebbe portato il bimbo nei suoi giri notturni sulle strade palermitane popolate da prostitute. Per l’uomo la Procura configura il reato 609 quater del codice panale. (Foto di un’aula di tribunale da archivio Ansa)

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