Beppe Grillo, il flop del nuovo spettacolo a teatro

29/03/2017 di Redazione

Beppe Grillo piace meno, quantomeno come comico. Lo dimostra la parziale freddezza con cui la città di Torino, assunta in questi mesi a sorta di capitale morale del Movimento 5 Stelle dopo la vittoria di Chiara Appendino alle comunali 2016, ha accolto il nuovo spettacolo teatrale del comico genovese. Beppe Grillo ha dovuto ricorrere a uno sconto di prezzo, abbassando i biglietti da 35 a 29 euro, per far crescere i dati di vendita deludenti – si parlava di una sala riempita per poco più di metà – dello show Grillo vs Grillo. La tappa di Torino seguiva l’esordio di Lugano. Il leader del M5S aveva scelto di far ripartire il tour dalla Svizzera, a parziale testimonianza di quanto sia freddo il pubblico italiano. Il debutto italiano è invece stato realizzato in una delle città simbolo dei 5 Stelle. Al Teatro Colosseo del Lingotto di Torino la sala non è stata riempita: gli ultimi dati di vendita citata da La Stampa parlavano di 1200 biglietti staccati su 1500 posti disponibili. L’esibizione nel capoluogo piemontese è stata anche l’occasione per un incontro con Chiara Appendino, il sindaco che, per quanto con un profilo marcatamente autonomo, è diventato per la Casaleggio Associati il miglior biglietto da visita per il M5S. La piuttosto deludente prova fornita finora da Virginia Raggi e l’espulsione di Federico Pizzarotti dal M5S hanno trasformato Appendino nel più autorevole amministratore pentastellato da esibire sullo scenario nazionale, tanto che che si parla del sindaco di Torino come possibile candidato alla presidenza del Consiglio. Ipotesi più volte negata dall’interessata come dal M5S, ma che torna ricorrentemente alla luce dell’elevata popolarità di Chiara Appendino, che secondo il Governance Poll è il sindaco più popolare d’Italia. Nonostante Torino sia una città molto vicina al M5S Grillo vs Grillo non è andato bene. I voti, almeno quelli virtuali rilevati dai sondaggi, crescono ma in teatro il leader M5S piace sempre meno. Probabilmente questo calo di interesse è determinato dal ruolo politico ancora molto marcato di Beppe Grillo. Il suo spettacolo è spesso intervallato da momenti definibili come comizio, e dover pagare una somma che rimane considerevole per molti nuclei familiari per assistere a uno spettacolo che assomiglia a una tribuna politica può scoraggiare molti appassionati. Beppe Grillo è stato, insieme a Roberto Benigni, il comico italiano di maggior successo, e dall’enorme successo dei suoi tour teatrali negli anni novanta e duemila ha tratto la forza per lanciare prima il blog e poi il Movimento 5 Stelle.

Foto copertina: ANSA/UFFICIO STAMPA COMUNE DI TORINO

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