Echolilia: un libro che spiega l’autismo attraverso le foto

Echolilia, in italiano ecolalia, è un termine che identifica un disturbo del linguaggio che porta a ripetere involontariamente e in modo meccanico, frasi, parole o sillabe ascoltate. Echolilia è anche il titolo del libro del fotografo Timothy Archibald. Se si visita il sito che Timothy usa per pubblicizzare la sua attività, è facile accorgersi di come il cuore della sua professione sia incentrato sui ritratti e non è certo un qualcosa di strano che un fotografo riesca a cogliere l’essenza di una persona attraverso le fotografie. Chissà se Timothy ha pensato a questo quando iniziò a scattare foto al figlio Elijah che a quel tempo aveva cinque anni. Poco dopo a Elijah fu diagnosticato un disturbo dello spettro autistico e allora lo spazio temporale racchiuso in quelle foto è diventato un ponte tra un padre frustato abituato a cogliere l’essenza delle persone e suo figlio, che fino a quel momento sfuggiva a questa definizione.

Le foto permisero a TImothy di avvicinare Elijah, di capirlo, per quanto possibile, e di vedere il mondo attraverso i suoi occhi. Ora gli scatti migliori realizzati da Timothy sono stati raccolti in Echolilia, che a conti fatti è la storia di Eliah e della sua malattia. Di seguito alcune delle foto pubblicate sulla pagina Facebook di Psicologia Applicata.

foto copertina Facebook di Psicologia Applicata.

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