Trattati Roma: cento telecamere per fermare i black bloc in corteo

20/03/2017 di Redazione

Il “Grande Fratello” a Roma, più telecamere in piazza che sui politici

In vista delle celebrazioni per il 60esimo anniversario dei Trattati di Roma di sabato 25 marzo, diverse misure di sicurezza saranno adottate per far fronte alle manifestazioni che si svolgeranno in città. Già da giovedì 23 saranno rese operative cento telecamere con l’obiettivo di acquisire immagini utili alle Forze dell’Ordine al fine di monitorare costantemente i movimenti nelle zone in cui si dislocheranno i cortei.

Blu e verde, così Roma sarà controllata dalle Forze dell’Ordine

I lavori con i diversi rappresentanti europei si articoleranno tra Montecitorio e Palazzo Madama, pertanto sono state previste due aree in cui sarà diviso il centro della Capitale: la “linea blu” si snoderà da via Petroselli fino a via del Plebiscito e via IV Novembre, comprendendo il Campidoglio, piazza Venezia ed i Fori Imperiali; la “green area”, invece, racchiuderà la zona da piazza Venezia fino a via del Tritone, comprendendo Quirinale, Prefettura e via del Corso.

Anche muoversi a piedi sarà impossibile

Diciotto varchi nella prima area e ventidue nella seconda saranno gli accessi che la Questura ha predisposto per la giornata di sabato a partire dalle ore 6, anche se il traffico pedonale e veicolare sarà vietato a partire dall’ora successiva, con esclusione degli aventi diritto. L’unico varco consentito agli organi d’informazione sarà quello in via della Consolazione, alle spalle del Campidoglio.

Monumenti chiusi: giornata no per i turisti

Disagi anche per i turisti, che non potranno accedere ai principali monumenti della metropoli: di fatto il Foro Romano – Palatino e Domus Aurea resteranno chiusi per l’intera giornata.

(foto Ansa/Giuseppe Lami)

Share this article