«Forza Etna» e «Forza Vesuvio» sui social, consigliera leghista condannata a 20 giorni

16/03/2017 di Redazione

Sono costate care ad una attivista leghista espressioni razziste nei confronti di meridionali postate sui social network. Un giudice del Tribunale Penale di Monza ha condannato la consigliera comunale della Lega Nord a Como Donatella Galli a 20 giorni e ad un risarcimento simbolico di un euro per aver pubblicato frasi come «Forza Etna» e «Forza Vesuvio». I fatti risalgono a due anni fa. Una denuncia fu presentata da un noto avvocato napoletano, Angelo Pisani (tra i suoi clienti c’è anche Diego Armando Maradona), due anni fa, quando era presidente dell’Ottava Municipalità della città partenopea, quella di Scampia. È stato lo stesso Pisani a dare notizia del verdetto. Ne parla oggi Luigi Roano sul Mattino di Napoli:

È lo stesso Pisani a dare notizia della condanna e dei fatti: «La condanna della leghista è una grande lezione di dignità e giustizia anche a chi fomenta le piazze e seminando odio e violenza. C’è chi manifesta contro il presunto razzismo assaltando piazze e strade di Napoli, e poi c’è anche chi, impugnandole armi pacifiche del diritto e della cultura, riesce a far condannare in tribunale la leghista che aveva scritto sui social “Forza Etna” e “Forza Vesuvio”, come faremo anche negli stadi a tutela dei valori dello sport».

 

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FRASI RAZZISTE SUI SOCIAL, CONSIGLIERA DELLA LEGA NORD CONDANNATA

Il giudice ha condannato la consigliera della Lega Nord perché «propagandava idee fondate sulla superiorità razziale ed etnica degli italiani settentrionali rispetto ai meridionali e commetteva atti di discriminazione razziale ed etnica fondata sulla superiorità sopraindicata». Pisani ha spiegato ancora:

«La donna è stata condannata a 20 giorni di reclusione e ad un euro di risarcimento, simbolicamente così richiesto, in favore delle parti civili costituite: me stesso, difeso dai colleghi avvocato Sergio Pisani e Bruno Locoratolo, e l’Ottava Municipalità Scampia, di cui all’epoca ero presidente».

(Immagine da archivio Ansa)

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