Berdini prova a dimettersi. La sindaca Raggi: «Dimissioni respinte con riserva». Spunta l’audio | VIDEO

Paolo Berdini ha dato le sue dimissioni come assessore all’Urbanistica del Comune di Roma ma la sindaca Virginia Raggi le ha respinte con riserva. «Virginia Raggi è impreparata. E s’è messa vicino una banda» avrebbe detto l’assessore del Comune a Federico Capurso sulla Stampa. Queste dichiarazioni, che Berdini stesso ha smentito, lo avrebbero messo nei guai. Nel pomeriggio è stata convocata una riunione  in Campidoglio con Virginia Raggi per chiarire la situazione. «Ho incontrato l’assessore Berdini chiedendogli chiarimenti», ha spiegato la 5 stelle.  «Si è scusato ed ha rimesso nelle mie mani le deleghe che gli avevo assegnato lo scorso luglio. Ho respinto le sue dimissioni con riserva», ha concluso la sindaca dopo un’ora di colloquio con l’urbanista. guarda il video:

(video Giuliano Rosciarelli/alaNEWS) La Stampa però, in difesa del suo cronista, pubblica l’audio del colloquio con Berdini. Anche se il colloquio non ha portato alle dimissioni effettive dell’assessore questo rischia di peggiorare le cose:

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VIRGINIA RAGGI E PAOLO BERDINI DIMISSIONI SULL’ORLO DI NERVI

La 5 stelle ha preteso delle scuse dall’urbanista anche se l’assessore ha smentito il virgolettato. Pesano le parole dell’assessore sull’impreparazione della giunta, che lavora in condizioni difficili per il Comune di Roma. Una posizione difficile da minimizzare. Non solo. A pesare anche i virgolettati della Stampa su una presunta relazione tra Raggi e Romeo, ex capo della sua segreteria politica. «Questi secondo me erano amanti. L’ho sospettato – riporta il quotidiano torinese citando Berdini – fin dai primi giorni, ma mi chiedevo: “com’è che c’è questo rapporto?”».

PAOLO BERDINI DIMISSIONI: LA VERSIONE DEL GIORNALISTA

Federico Capurso, giornalista de La Stampa che avrebbe parlato con Berdini, ha spiegato a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1,  la sua versione dei fatti. «Noi confermiamo questo colloquio, non c’era nessun bar, nessun caffé o aperitivo con gli amici, come ha detto Berdini. E’ stato un faccia a faccia, io e lui, io mi sono presentato come giornalista». Cosa ha detto a Berdini? «Gli ho detto il mio nome e che ero un giornalista de La Stampa. E lui si è lasciato andare abbastanza». Perché è un colloquio invece che un’intervista? «Perché è stato un colloquio, io non gli avevo chiesto ufficialmente un’intervista».

LE SCUSE DI PAOLO BERDINI

Berdini, dopo l’incontro con Raggi, ha affidato le sue scuse in un lungo comunicato. Ha definito il colloquio con La Stampa «una conversazione carpita dolosamente da uno sconosciuto che non si è nemmeno presentato come giornalista». Nell’incontro, ha spiegato l’urbanista, il giornalista avrebbe affermato di essere amico del procuratore Paolo Ielo «che non ho mai conosciuto in vita mia»«Ci stanno massacrando – ha aggiunto Berdini – un vero e proprio linciaggio mediatico che si sta scatenando proprio nel momento in cui l’amministrazione comunale prende importanti decisioni che cambiano il modo di governare questa città. Da mesi il sottoscritto lavora per riportare la materia urbanistica e l’affidamento degli appalti pubblici nella più assoluta trasparenza. È questo il programma della nuova amministrazione: un’azione limpida che evidentemente crea problemi ad alcuni gruppi di potere». «Non sto a raccontare di pesanti insulti e minacce che ricevo quotidianamente in rete – ha spiegato – ora siamo passati anche alle trappole. Questo è il rischio che corrono coloro che vogliono rompere vecchi e consolidati equilibri di spartizione che non abbiamo mai accettato e non accetteremo mai»«Ho incontrato Virginia Raggi in Campidoglio: le ho ribadito la stima che merita. Provo profonda amarezza per la situazione che si è venuta a creare. Ne ho preso atto e, pertanto, ho rimesso il mandato conferitomi dalla sindaca lo scorso luglio», ha concluso Berdini. (in copertina foto ANSA/ANGELO CARCONI)

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