Salvini contro Braschi: «I clandestini accoglili a casa tua»

08/02/2017 di Redazione

Matteo Salvini contro Braschi, cantante in gara al Festival di Sanremo tra le nuove proposte con il brano ‘Nel mare ci sono i coccodrilli’, ispirato all’omonimo romanzo di Fabio Geda. Si tratta di una canzone che ha sullo sfondo il tema dei migranti.

 

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SALVINI CONTRO BRASCHI E LA CANZONE SUI MIGRANTI

«Voi Sanremo lo guardate, Amici? Io no, ma se lo guardassi questo ‘cantante’ non me lo perderei per nulla al mondo…! P.s. Ti piace tanto l’invasione di immigrati clandestini? Accoglili tutti a casa tua!”, ha scritto il leader della Lega Nord sul suo profilo Facebook, postando poi un brano di una video intervista al sito della Stampa in cui Braschi sottolinea che per i migranti «la soluzione è quella dell’accoglienza».

Ecco il testo della canzone di Braschi, che Salvini ha dovuto commentare.

Nel mare ci sono i coccodrilli
Dice mamma
Mentre beve the e limone
E stai lontano, ti prego stai lontano
Dalle correnti forti

Che non ti so più trovare
nel mio mare ci sta la merda del mondo
Dice lui

Con cui ho diviso tanto e dice Sabato la storia ce l’abbiamo in pugno
Dai salta
Dentro questo tempo

Casca il mondo e tu vuoi ballare
E allora parlo con te senza senso senza rumore
E stai lontano dal mare
Ci sono i coccodrilli
Puoi farti male

Ma io sono nato e vivo qui per caso

E sono figlio di un medico
Di un tossico di un mago
Sono venuto fuori qui tra i gelati e le bandiere
E non ho mai visto un cacciabombardiere

Casca il mondo e tu vuoi ballare
E allora parlo con te senza senso senza rumore
E stai lontano dal mare
Ci sono i coccodrilli
Vuoi farti male

Nel mare ci sono i coccodrilli
Puoi vederli galleggiare

Casca il mondo e tu vuoi ballare
E allora parlo con te senza senso senza rumore
E stai lontano dal mare
Ci sono i coccodrilli
Puoi farti male
Puoi farti male

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