Hotel Rigopiano, l’ordine dei Geologi della Regione Abruzzo non ci sta: «Ricostruzioni fantasiose sui media»

L’ordine dei Geologi della Regione Abruzzo risponde per le rime con un lungo comunicato dove esprime la sua solidarietà per la vicenda dell’Hotel Rigopiano, e fornisce un chiarimento su tutte le ricostruzioni apparse sui media in queste ore.

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HOTEL RIGOPIANO GEOLOGI RISPONDONO SULLE RICOSTRUZIONI «FANTASIOSE»

I geologi ritengono che sia necessaria una cautela da parte di tutti «nell’indicare cause e processi alla base del disastro». Una risposta netta, dopo il parere del comitato che raccoglie i movimenti per l’acqua secondo cui l’albergo è stato edificato su resti di passati “eventi di distacco”. Le parole del Forum H2O sono finite su tutti i giornali. L’ordine dei geologi invece ci tiene a precisare:

Comprendiamo le esigenze e il diritto di cronaca ma constatiamo che in questi giorni si stanno susseguendo, su tutti i media, intervista e ricostruzioni che a volte appaiono inopportune e premature, se non fantasiose, in assenza di oggettivi riscontri sul campo.
L’unica informazione attualmente certa è che l’Hotel, nonostante fosse ubicato in area dove la Carta Storica delle valanghe della Regione Abruzzo non indica precedenti eventi, a seguito delle abbondanti nevicate di questi giorni è stato interessato da una “valanga polverosa” eccezionale, innescata da fattori concomitanti, che con la sua imponente energia e velocità ha impattato sulla struttura distruggendola

Solo a seguito dello scioglimento della neve – spiegano i geologi – si potranno fare rilievi più opportuni. Ed è su questo punto, sul domani, che i geologi abruzzesi, tramite il loro presidente Nicola Tullo, esprimono la loro preoccupazione. Per l’ordine occorre monitorare al fine di evitare conseguenze sullo scioglimento della neve su un territorio già interessato dal dissesto idrogeologico.

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