Omicidio del 17enne Genny Cesarano, 4 arresti a Napoli

20/01/2017 di Redazione

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Genny Cesarano, il ragazzo di 17 anni ucciso nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2015 in piazza Sanità a Napoli, durante una ‘stesa’. La Polizia di Stato sta eseguendo oggi un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 4 persone ritenute responsabili dei reati di omicidio, tentato omicidio, porto e detenzione illegale di armi, reati aggravati dal metodo mafioso.

 

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GENNY CESARANO, 17ENNE UCCISO A NAPOLI: ARRESTI

Le indagini della Direzione distrettuale antimafia di Napoli e della Squadra Mobile, che si è avvalsa del supporto del Servizio centrale operativo, hanno permesso di fare «piena luce» sulle dinamiche e le responsabilità individuali dell’omicidio. Hanno collaborato al buon esito delle indagini anche gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato San Carlo Arena.

Inizialmente si credeva che Genny Cesarano fosse tra gli obiettivi della ‘stesa’ che gli costò la vita, che fosse un giovane in qualche modo vicino alla camorra. Le indagini della Polizia hanno fatto luce sull’episodio: il 17enne non aveva nulla a che fare con la criminalità organizzata.

A un anno dall’omicidio, lo scorso 6 settembre 2016, è stata celebrata una messa in memoria di Genny da don Antonio Loffredo e padre Alex Zanotelli, tra gli animatori del movimento «Un popolo in cammino». Al termine della messa è stata inaugurata in piazza Sanità una scultura dedicata a Genny dal titolo «In-ludere», ad opera del maestro Paolo La Motta.

(Immagine da Pixabay.com)

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