Barack Obama grazia Chelsea Manning, Assange e Snowden esultano per la sua liberazione

18/01/2017 di Redazione

Chelsea Manning è stata graziata da Barack Obama. La transessuale, che lavorava nell’esercito americano come analista, era stata condannata a rimanere in carcere fino al 2045 per aver diffuso documenti militari segreti a Wikileaks, uscirà di prigione il prossimo 17 maggio. Julian Assange ed Edward Snowden hanno festeggiato la liberazione.

CHELSEA MANNING GRAZIATA DA BARACK OBAMA

A tre giorni dalla fine del suo mandato – il 20 gennaio 2017 ci sarà l‘insediamento di Donald Trump che inaugurerà la nuova presidenza – Barack Obama ha commutato la pena a Chelsea Manning. Una decisione attesa, ma che è stata subito criticata severamente dai Repubblica. Chelsea Manning, condannata nel 2013 a 35 anni di prigione, aveva tentato due volte il suicidio in carcere, e aveva condotto uno sciopero della fame per poter cambiare sesso.Il fondatore di Wikileaks ha espresso soddisfazione per la liberazione dell’informatrice chiave di Wikilekas, definendola una eroina. Anche Edward Snowden, informatico rifugiatosi in Russia dopo aver divulgato i metodi di spionaggio dell’agenzia Nsa, ha rimarcato la sua felicità, ringraziando il presidente uscente.

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