Fiat-Chrysler e Ford investono negli USA (e Trump ringrazia)

09/01/2017 di Redazione

L’amministratore delegato di Fca Marchionne non ha avuto contatti diretti con il neo presidente Usa Trump. «L’ho conosciuto in passato», ha detto Marchionne. Alla domanda sulla possibile imposizione di dazi e la revisione dell’accordo di libero scambio del Nafta da parte di Trump, Marchionne ha replicato: «Sono tutte speculazioni, aspettiamo di vedere quando si insedia».

MARCHIONNE TRUMP E L’ACCORDO TRA FCA E GOOGLE

«Non ho intenzione di ricreare la Silicon Valley in Michigan. Primo perché è troppo freddo. Poi perché il modello è diverso» afferma Marchionne rispondendo a chi gli chiedeva se dall’alleanza con Google Fca stesse imparando cose da poi replicare autonomamente. «Abbiamo imparato come i sistemi sono integrati ma dobbiamo fare attenzione» ad andare oltre in cose difficili da fare, che «non possiamo fare qui».
Già previsto l’investimento da 1 mld di dollari che ha confermato l’ad. «Grazie Fiat-Chrysler e Ford!», ha twittato Trump su dopo gli investimenti negli Usa da parte di Chrysler.

 

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