Strage Berlino, sul tir lanciato sulla folla una «lotta fino all’ultimo» tra autista e attentatore

21/12/2016 di Redazione

L’autista polacco del tir della strage di Berlino «avrebbe lottato fino all’ultimo» con l’attentatore e sarebbe stato «ancora in vita, nella cabina, al momento in cui il mezzo ha investito la folla». Sul suo corpo sono state inoltre trovate delle «ferite da taglio». È quanto rivela oggi il quotidiano tedesco Bild, citando fonti investigative.

 

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STRAGE BERLINO, SUL TIR LOTTA TRA AUTISTA POLACCO E KILLER

Durante l’attentato, mentre il tir veniva lanciato ad alta velocità sulla folla, si sarebbe consumata una vera e propria lotta tra l’autista, prima vittima dell’attacco, e l’ attentatore. «Ci deve essere stata una lotta», è quanto riferito al giornale uno degli inquirenti. Il terrorista avrebbe «colpito più volte con un coltello» il 37enne polacco al quale aveva rubato il tir. L’uomo si sarebbe poi «aggrappato al volante» nell’inutile tentativo di deviare il veicolo. Quando il tir si è fermato, infine, l’attentatore avrebbe ucciso l’autista con un colpo di pistola e sarebbe scappato.

(Foto da archivio Ansa. Credit: Omer Messinger / ZUMA Wire)

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