Nuoro, rubano pacchi di Natale dalla Croce Rossa. Polizia si quota per comprare quello che manca

Hanno svaligiato la sede nuorese della Croce Rossa portando via tutti i cesti destinati alle famiglie più bisognose per Natale. Eppure gli agenti, dopo aver recuperato parte della refurtiva, si sono quotati per donare alla associazione ciò che ancora mancava. Racconta la Nuova Sardegna

Nella notte tra il 4 e il 5 dicembre, dopo aver divelto una finestra, sono riusciti a entrare nella sede nuorese della Croce rossa, in via Collodi, e hanno rubato, facendo diversi viaggi, tutte le cibarie che l’associazione aveva accumulato per donarle alle famiglie indigenti del territorio in vista del Natale. Si trattava, in gran parte, di 50 bottiglie di olio, confezioni di caffè, e scatole di tonno e riso. Ma i loro movimenti nella zona di Badu ‘e Carros, sono stati notati dagli agenti di una Volante che li hanno fermati e identificati, senza sapere, in quel momento, che i due giovani in questione erano gli autori di un furto alla Croce rossa. Dopo averli fermati, infatti, i due giovani sono stati lasciati andare perché, almeno in apparenza, non avevano commesso nulla di illegale.

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A far scattare la denuncia la responsabile della Croce rossa, che ha la sede nella zona di Badu ‘e Carros.

Gli agenti hanno fatto allora due più due e grazie ad alcune telecamere della zona sono riusciti a scoprire che proprio i due giovani, uno di 21 anni e l’altro di 17 _ entrambi con piccoli precedenti per droga _ fermati la notte prima erano stati gli autori del furto di cibarie alla Croce rossa. Quella stessa notte, del resto, le Volanti avevano trovato parte della refurtiva che i due avevano sparso in diversi punti della città. Alla fine, della merce rubata, non è stata trovato il caffè e e il riso. Ma gli agenti delle Volanti, insieme ad altri colleghi della questura, con molta generosità hanno deciso di raccogliere i soldi tra loro per restituire alla Croce rossa anche la parte di merce mancante.

(in copertina foto Matt Cardy/Getty Images)

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